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BERLUSCONI: IL SI’ PER CAMBIARE UNA COSTITUZIONE SUPERATA


"Se dovesse passare questa modifica costituzionale c’e’ tutto il tempo prima dell’entrata in vigore per immaginare delle modifiche che migliorino la riforma. Altrimenti si tornerebbe al sistema delle commissioni bicamerali dove per trent’anni non si e’ fatto nulla". Lo ha affermato Silvio Berlusconi nella puntata di Porta a porta di giovedì 22 giugno. "Con l’attuale Costituzione - ha sottolineato il leader della Cdl - l’Italia si e’ trovata in situazione di sofferenza e inferiorita’ rispetto ad altri Paesi" europei, perche’ il nostro Paese ha avuto "in 50 anni 56 governi, della durata media di 11 mesi". "La Costituzione e’ stata fatta 60 anni fa, nel ’48, partendo da una preoccupazione di non dare al governo poteri eccessivi per tornare alla dittatura fascista". Berlusconi ha, inoltre, fatto gli esempi del passaggio dal suo primo governo al governo Dini e da quello Prodi a quello D’Alema nella scorsa legislatura: "Con la nostra riforma non sarebbe stato possibile", ha osservato a proposito della norma anti-ribaltone.