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GARDINI: CIAMPI NON PUO’ ESSERE ATTACCATO A QUALCOSA GIA’ STRAVOLTO NEL 2001


L’intervista di Ciampi è molto triste perché riflette un conservatorismo dannoso per l’Italia. E’ inutile che il presidente emerito della repubblica parli di dialogo tra le parti politiche, essenza della vita di una democrazia serena e operosa, quando la sua dichiarazione a votare ‘no’ corrisponde ad un allineamento alle posizioni della sinistra conservatrice."Lo ha affermato il portavoce di Forza Italia, Elisabetta Gardini, che ha osservato: "Già le sue prese di posizioni ed i suoi voti, come senatore a vita, identificano un politico schierato e non l’uomo super partes che ha garantito per sette anni il dettato costituzionale. Basta con i falsi moralismi di chi vuole a tutti i costi difendere con le unghie e con i denti i simboli del potere e del Palazzo. La Costituzione va cambiata perché vogliamo un’Italia nuova e non il vecchio che avanza. Rispettiamo il suo attaccamento alla Carta del ’48 ma riteniamo che non si può essere attaccati qualcosa che non esiste più, perché la Carta è stata stravolta dalla sgangherata riforma del centrosinistra del 2001."