da Pensiero Scientifico - Lun 28 Gen - 16.06
Milioni
di fumatori hanno iniziato l’anno nuovo con il solenne impegno di
smettere di fumare: quanti ci riusciranno? Il lancio previsto entro il
2012 di due nuovi vaccini contro la dipendenza da nicotina riaccende le
speranze... anche del mercato. L’agenzia di analisi del marketing
Datamonitor ha stimato che la dipendenza da nicotina affligge 116
milioni di persone solo nei 7 mercati più importanti: “Eppure”, spiega
Charlotte Mackey, “solo una ridottissima percentuale - circa il 3 per
cento - si rivolge al proprio medico. Una delle ragioni possibili è
l’assenza di trattamenti farmacologici efficaci in un settore di
mercato dominato dai prodotti da banco, soprattutto gomme da masticare
alla nicotina”.
Le speranze della aziende farmaceutiche
sono quindi concentrate sui vaccini anti-nicotina, sostanze in grado di
bloccare l’accesso della nicotina al cervello, eliminando il piacere di
fumare e quindi la dipendenza. Il fatto che si tratterà di farmaci da
iniettare dovrebbe cambiare le carte in tavola e coinvolgere
maggiormente i medici di famiglia nel processo di cessazione del fumo.
“L’utilità
di questi vaccini sta nella loro irreversibilità a lungo termine, che
ha la potenzialità di migliorare l’aderenza del paziente al trattamento
e permettere a milioni di persone di liberarsi dalla schiavitù del
fumo”, conclude la Mackey.
Fonte: Anti-smoking vaccines
set to help millions try to kick the habit & ignite underdeveloped
prescription market. Datamonitor press release 2008.
david frati
Inviato da: diletta.castelli
il 08/10/2016 alle 13:30
Inviato da: scampipercena77
il 01/02/2016 alle 11:47
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il 21/09/2011 alle 16:22
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il 16/03/2010 alle 22:33
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il 06/03/2010 alle 08:26