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Sanita': Medici Famiglia, Cibo Prima Medicina

Post n°622 pubblicato il 13 Maggio 2008 da giromapa

Da Yahoo! Notizie
(ANSA) - ROMA, 9 MAG - ''Fa' che il cibo sia la tua prima medicina''.
Lo diceva Ippocrate quasi duemila e cinquecento anni fa, ma
l'esortazione e' quanto mai attuale. Tanto che i medici di famiglia
della Fimmg, il maggior sindacato della categoria, hanno voluto
rilanciarla in un convegno organizzato oggi a Roma in collaborazione
con l'Istituto superiore di sanita'. D'altronde ''l'obesita' e' una
malattia cronica che ha ormai raggiunto le proporzioni di un'epidemia
globale - ha sottolineato il farmacologo Michele Carruba, del Centro di
studi e ricerca sull'obesita' dell'Universita' di Milano - e
rappresenta la seconda causa di morte prevenibile dopo il fumo di
sigaretta''. Prevenibile grazie a stili di vita e alimentari che
possono contribuire a evitare anche diverse altre patologie - a
cominciare da quelle cardiovascolari - ancor prima di ricorrere a
interventi farmacologici, come ha raccomandato Andrea Poli, della
Nutrition Foundation of Italy: mantenere sotto i 300 grammi al giorno
l'apporto di colesterolo alimentare; svolgere un'attivita' fisica
moderata per una mezz'ora al giorno per almeno 4 o 5 volte a settimana,
meglio se tutti i giorni; preferire i carboidrati a basso indice
glicemico come la pasta di semola di grano duro cotta al dente e
alimenti ricchi di fibre; moderato consumo di alcol (non superiore a
30/40 grammi al giorno per i maschi e 20/25 grammi per le donne, sempre
che non vi siano controindicazioni cliniche); se necessario, poi, si
potranno sostituire le proteine animali con quelle vegetali (per
esempio della soia) e integrare la dieta con cibi arricchiti di
fitosteroli (2 gr. al giorno). Tuttavia, come ha avvertito Walter
Marrocco, responsabile delle attivita' scientifiche della Fimmg,
alimentarsi ''per la salute, non deve significare proibizione o
restrizione, ma deve costituire l'acquisizione di una cultura e di uno
stile di vita che comprende anche 'il piacere di stare a tavola'''.
Peraltro, ''il medico di famiglia - ha sostenuto il segretario
nazionale del sindacato, Giacomo Milillo - e' il punto di riferimento
privilegiato per una corretta ed efficace comunicazione anche sul tema
dell'alimentazione e sul rischio alimentare''. E a questo scopo la
Fimmg ha da tempo costituito un progetto intorno a questo tema,
attivando anche un sito internet all'indirizzo
www.fimmg.org/alimentazione. E ha voluto promuovere l'incontro di oggi,
sottolineando la valenza multidisciplinare che dovrebbe avere
l'approccio al rapporto tra alimentazione e salute coinvolgendo il
ministero della Salute, l'Iss, l'Anmvi, i Sian e alcuni Istituti
alberghieri. (ANSA).

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