Da Yahoo! Notizie
Roma, 9 mag. (Adnkronos Salute) - Fare sport regolarmente fa bene
proprio a tutti, anche ai pazienti emofilici, che solo in Italia sono
circa 5 mila. Il consiglio non è rivolto solo agli adulti colpiti da
questa malattia rara, ma anche ai bambini, spesso emarginati a scuola
per la loro patologia. Ne è convinto Raffaele Landolfi, responsabile
del Centro di riferimento regionale per l'emofilia al Policlinico
Gemelli di Roma, intervenuto oggi a Roma alla presentazione dei
risultati di un progetto pilota nella Regione Lazio sull'assistenza
domiciliare nei pazienti emofilici.
"L'emofilia - spiega
l'esperto - è una malattia fortemente invalidante: è causata dalla
mancanza nel sangue di una proteina necessaria per la sua normale
coagulazione, e aumenta la predisposizione dei pazienti alle
emorragie". Ma non per questo lo sport è sconsigliato, anzi.
"L'attività fisica fa bene - aggiunge Landolfi - perché protegge le
articolazioni, previene deformità ed emorragie". Importante non solo il
benessere fisico che ne consegue, ma anche quello psichico.
"I
bambini spesso vengono emarginati a scuola per questa loro condizione -
avverte l'esperto del Gemelli - perché vengono visti dai coetanei come
bambini diversi, fragili e malati. Partecipare alle attività fisiche
invece permette ai bambini emofilici di poter condividere le emozioni
tipiche dei loro coetanei". E sullo sport più indicato Landolfi è
certo. "Il nuoto - termina - è sicuramente molto consigliato perchè
sviluppa una muscolatura ben precisa".
Inviato da: diletta.castelli
il 08/10/2016 alle 13:30
Inviato da: scampipercena77
il 01/02/2016 alle 11:47
Inviato da: chiaracarboni90
il 21/09/2011 alle 16:22
Inviato da: adspy
il 16/03/2010 alle 22:33
Inviato da: luckystrike86
il 06/03/2010 alle 08:26