DISLESSIA E DINTORNI

Mi farà piacere se tornerai a trovarmi...non ho capito molto bene cosa intendi se c'è un modo per saperlo...se puoi spiegami meglio per favore...a presto!

...che bello il tuo blog... io... ho un bimbo disgrafico, ma ho sentito parlare di dislessia, questa "stranezza" che rende così speciali e purtroppo incompresi... a volte mi chiedo se lo sono, o se c'è un modo per saperlo, ma anche se fosse? potrei farci qualcosa? tornerò presto a trovarti se ti fa piacere. a presto.

Io ho mia figlia affetta da dislessia, e sta lottando per andare avanti senza l'ausilio di aiuti informatici, che ci sono. Vuole sentirsi uguale agli altri. Io sono con lei, e cercherò di affiancarla nella sua lotta. Anche se ci sono dei professori, vere capre, che per aiutarla vogliono rendere pubblica alla classe il probblema, in modo che se deve usare la calcolatrice, o una tabella, siano giustificati. Solo altri due sono stati di larghe vedute permettendo a tutta la classe di usarle. C'è cmq molta ignoranza, troppa. Ma ci sono strumenti che possono aiutare, specie nella letto.scrittura. Se volete vi posso indicare quale software può tornare utile.

Ciao, come spiegare cos'è la dislessia a parole? Penso che il film STELLE SULLA TERRA possa essere molto esplicativo. E anche il documentario COME PUO' ESSERE COSI' DIFFICILE ti fa capire cosa si prova a viverla...trovi il primo dei dieci video qui sul blog... Per il resto...io sono una dsa adulta e ho due figlie dislessiche...disponibile a rispondere a tutte le domande che vuoi...perchè a spiegarlo non saprei da dove cominciare...

ciao..mio figlio è dislessico, ma vorrei, per favore, che qualche adulto mi spegasse cos'è un dislessico..ma non cerco una spiegazione che potrei facilmente trovare in ogni enciclopedia...vorrei una spiegazione da chi ne è affetto...una spiegazione profonda, che riguardi affetti, sentimenti..la vita, di chi vive questo problema. grazie

E noi combatteremo affinchè sia possibile che le diagnosi vengano fatte in tempi brevi senza liste di attesa annuali, e cercheremo di capire se il problema è l'apprendimento o l'insegnamento... Più saremo a far sentire la nostra voce e più faremo abbastanza rumore da venir presi in considerazione. Un abbraccio. Luana

Condivido e come te sono sempre in prima linea. Buona serata. Manu

dopo la "salita" ci sarà la "discesa" e tutto poi sarà più facile...dai insistiamo, vedrai che alla fine ce l'abbiamo fatta

eccomi qua,finalmente pronta per iniziare a raccontare qualcosa di noi. sono una nonna, insegnante e mamma di tre figli, uno dei quali è un magnifico ADHD. lo vedo magnifico quando gli eggo negli occhi la scintilla della curiosità, della caparbietà, di quel suo personale senso di giustizia, di quella consapevolezza di essere "competente" ma....di colpo quella luce può affievolersi se qualcosa lo fa infuriare, se nn si sente in grado di impegnarsi, se nn si sente motivato, se perde interesse per quello che sta facendo, se questo interesse si sposta di continuo per colpa della sua incapacità di selezionare gli input che gli arrivano, se non riesce a pianificare le sue giornate, il suo futuro... questo è l'adhd e spesso mi sono chiesta se è un modo di "essere" o un serio problema da affrontare per raggiungere un equilibrio e una serenità altrimenti compromessi. abbiamo optato per la seconda opzione quando, ahimè ci siamo accorti che quel bimbo più vivace del normale stava cominciando a non farcela più con i soli strumenti che la natura gli aveva donato: intelligenza, simpatia e carisma. la scuola ha cominciato a richiedere competenze che a lui mancavano: la capacità di prestare un'attenzione più prolungata, di cocentrarsi in attività scolastiche più impegnative, la capacità di interiorizzare regole comportamentali. qui è iniziato il nostro percorso irto di ostacoli, sempre in salita. siamo ripartiti dalla diagnosi ottenuta quando Ale aveva 8 anni ma i problemi che abbiamo dovuto superare sono stati, e sono tutt'ora, moltissimi.

Grazie per la pubblicazione Manu, dolce serata. Manu