disoccupanda

Le vite degli altri

È pazzesco come uno scambio casa ti catapulti nella vita di un altro.

Potrei descrivere minuziosamente tutte le abitudini ed attitudini della mia amica con un bassissimo margine di errore: quello che più mi stupisce è l' evidente vocazione intimista.

Nonostante i due appartamenti abbiano grossomodo le stesse dimensioni, la mia casa è fatta per ospitare: ho un tavolo per 10 persone, divani per sei, una dozzina di sedie, piatti e posate in abbondanza; la sua invece è stipata di oggetti, ricordi, minchiate ( soffro un po' tutto questo accumulo ) e prevede presenze contemporanee di massimo quattro persone.

Il computo è molto preciso perchè ho invitato un po' di amici per un aperitivo in terrazza ed abbiamo dovuto fare i turni per bere e mangiare.

E per ritagliarmi degli spazi tutti miei - mica troppi, credo di essere riuscita a liberare un paio di metri quadri - ho dovuto accatastare centinaia di puttanate nella sua cabina armadio.

Insomma, casa mia mi manca. Meno dieci al ritorno.