Disordine

quando la mia pigrizia ha il sopravvento anche sulle cose che amo fare.

quando vomito il mio pensiero senza riuscire a mediarlo.

quando mi mostro fragile.

oggi? oggi mi detesto davvero.

ho cambiato idea.

oggi ho risentito il profumo di un uomo che ho amato.
mi ha colpito le narici e poi la memoria..

trovo irresistibili i test, anche quelli che non danno alcun responso come questo.
ovviamente l'ho variato un po' aggiungendo i non sarei.

SE FOSSI UN ANIMALE:
sarei un gatto, non che mi piaccia, ma son gatto; non sarei un leopardo, scatto e velocita' non mi descrivono.

SE FOSSI UN NUMERO:
sarei 1, egorroica; non sarei piu' di 6: la moltitudine distrae.

SE FOSSI UN COLORE:
sarei bianco, anche se non ha spazio nell'arcobaleno; non sarei rosso, millanta un calore che non ha.

SE FOSSI UNO SPORT:
sarei pattinaggio, piu' danza che sport; non sarei salto con l'asta (come viene in mente di iniziare a farlo?)

SE FOSSI UNA MATERIA SCOLASTICA:
sarei scienze umane; non sarei ragioneria.

SE FOSSI UN MESTIERE:
sarei falegname, sarei odore di colla e di legno, sarei lavoro manuale; non sarei marketing manager.

SE FOSSI UN LUOGO:
sarei costruito dall'uomo; non sarei evento naturale.

SE FOSSI UN PERIODO STORICO:
sarei illuminismo; non sarei restaurazione.

SE FOSSI UN GENERE MUSICALE:
sarei cacofonia; non sarei nulla di armonico.

SE FOSSI UN FILM:
sarei dogville, scarno e crudele; non sarei casa howard, i miei fine non sono mai stati lieti.

SE FOSSI UN CARTONE ANIMATO:
sarei monsters & co; non sarei candy candy (vabbe' sfigata, ma non esageriamo).

SE FOSSI UNA LETTERA:
sarei s; non sarei i, troppo decisa e lineare.

SE FOSSI UN OGGETTO:
sarei portachiavi (seguira' un post, quando avro' elaborato meglio il concetto); non sarei un peluche.

SE FOSSI UN GIORNO DELLA SETTIMANA:
sarei giovedi', un po' anonimo ma li' ad un passo dal fine settimana; mai e poi mai sarei lunedi'.

SE FOSSI UN MESE:
sarei ottobre di qualche anno fa, quando ancora esisteva l'autunno; non sarei febbraio.

SE FOSSI UN INDUMENTO:
sarei un cappello; non sarei nulla di costringente.

SE FOSSI UNA PIETRA:
sarei ardesia; non sarei nulla di rilucente o trasparente.
 
SE FOSSI UN LIBRO:
sarei un saggio; non sarei un romanzo.

SE FOSSI UNA CANZONE:
a questo non so cosa rispondere.. dovrei cambiarla ogni ogni giorno.. in questo esatto istante sono jammu africa di ismail lo; e nemmeno so dire cosa non sono, non riesco nemmeno ad escludere di poter essere il ballo del quaqua in determinati momenti...
 
SE FOSSI UN CIBO:
sarei cremoso, una crema di porri o un formaggio molle o un foie gras; non sarei un dolce.

SE FOSSI UNA BEVANDA:
vino, sarei assolutamente vino, invecchiato ed un po' chiuso; non sarei bibita gassata.

SE FOSSI UNO STRUMENTO MUSICALE:
sarei un ottone, impossibile per chi non sa suonarmi; non sarei batteria.

SE FOSSI UN FRUTTO:
sarei melagrana; non sarei fragolina.

SE FOSSI UN GELATO:
sarei una roba un po' pasticciata, tipo zuppa inglese; non sarei frutta.

SE FOSSI UNA FESTA:
sarei il primo maggio; non sarei natale.
 
SE FOSSI UNA NAZIONE:
sarei francia, supponente ed autocelebrativa; non sarei texas, ottusa no.

SE FOSSI UNA LINGUA:
sarei italiano; non sarei inglese.

SE FOSSI UN FIORE:
sarei peonia, il meno simmetrico dei fiori; non sarei rosa.

SE FOSSI UNA CAPITALE:
sarei istambul, festa dei sensi; non sarei vienna, noioso ordine.

SE FOSSI UN ARREDO:
sarei una cassettiera strapiena; non sarei un soprammobile.

SE FOSSI UN GIOIELLO:
sarei una broche; non sarei un orecchino.

SE FOSSI UN PERSONAGGIO DELLE FIABE:
sarei pinocchio; non sarei cenerentola.
 
SE FOSSI UNO DEI SETTE NANI:
a meta' tra pisolo e gongolo; non sarei dotto.

non per possederlo, solo per conoscerlo.

daniele mi ha chiesto se vado con lui tre giorni ad amburgo.

e tu?

boh, non capisco.. secondo te mi si vuol trombare?

ahhahaha, ma son tre anni che ci prova!!!

fino al 26.VI.2005

Torino, Palazzina Stupinigi

oggi va cosi'

natalia aspesi ieri su la repubblica:
I corsi per "guarire" i gay. In Italia "terapie" dagli Usa Pareva una fissazione solo americana, invece anche in Italia c'è chi vuole "guarire" gay e lesbiche: proprio adesso che da noi diventano presidenti di regione e che, in una nazione molto cattolica come la Spagna, il governo approva leggi per consentire loro matrimonio e adozioni. O forse proprio per questo, perché se l'omosessualità diventa definitivamente una condizione esclusivamente privata, accettata, "sdoganata", cosa farà la resistenza omofobica, clericale e laica, tuttora viva e vegeta anche da noi? Il mensile gay italiano Pride pubblica nel suo numero di maggio una lunga inchiesta su questi "guaritori" di una malattia che non esiste.

presa da un'improvvisa speranza mi son messa a cercare in rete dove potermi rivolgere (dovrei essere un caso facile, ho anche una forte componente etero!) e sono incappata in www.papaboys.it dove un'illuminata dottoressa PATRIZIA SELLA racconta:

(..)Queste considerazioni stimolano la coscienza dell’uomo ad alcune doverose riflessioni:
1) Il pericolo di considerare il comportamento omosessuale come normale e lecito, bombardati come siamo, non tanto dalle rivendicazioni degli stessi interessati i quali probabilmente vorrebbero essere lasciati in pace, ma da forti pressioni esterne, le cosiddette “lobbyes”, che incoraggiano e ingigantiscono con mezzi propagandistici davvero scandalosi e immorali, questi ed altri comportamenti analoghi, con la pretesa di elevarli a vere e proprie istituzioni sociali, come pretendono i “gay” che vogliono costituirsi come identità socio-politica, soggetto di diritto.
Viene così offerto una specie di narcotico psicologico che affievolisce la coscienza e impedisce agli interessati di uscire da questa schiavitù, anzi sono invitati a considerarsi fieri ed orgogliosi del loro stato!
Sappiamo che è la natura stessa a ribellarsi a queste cose ritorcendosi contro l’uomo, anche con malattie gravissime, fin troppo diffuse.
Faccio un esempio chiaro: fino a pochi anni fa si vedevano nei centri di trasfusione degli ospedali dei grandi cartelli che proibivano severamente la donazione del sangue a coloro che nella loro vita avevano avuto anche un solo rapporto omosessuale, perché il sangue poteva essere infetto. Adesso questo discorso non certo secondario per l’incolumità della gente è stato messo a tacere, ma non perché si sia trovato il farmaco della guarigione, ma perché così hanno deciso le lobbyes!!!

2) In secondo luogo significa negare alla persona la capacità di superare questo problema, in quanto è stato più volte confermato dagli studiosi che questo comportamento, tranne casi rarissimi, non è congenito ma frutto di una “disfunzione psichica”, di cattive abitudini, o di esperienze negative, o di reazione davanti all’aggressività di certi comportamenti femminili; situazioni, comunque, dalle quali si può uscire.
Prova ne sia che nel mondo animale esistono malformazioni congenite di vario genere, ma non si è mai verificato il caso di attrazioni e unioni omosessuali fra bestie, ciò vuol dire che è una devianza che riguarda l’uomo non tanto nella sfera genetica, difficilmente modificabile, quanto piuttosto in quella educativa e psicologica, soggetta quindi all’influsso della volontà e pertanto passibile di cambiamento.

ahime', la ricerca successiva, quella dell'indirizzo dello studio di codesto mirabile ingegno non ha dato i frutti sperati.. insomma, vedevo l'uscita del tunnel e le lobbies "gay" (orrore!) me la rendon nebulosa.

e' un momento incantato.
sto bene, sono serena, ho il corpo vivo e la mente quieta ed ecco che mi spunta anche L'INSERZIONE.
quella che aspettavo da mesi, quella che ho cercato disperatamente in rete, quella che impossibile che non mi chiamino, siam fatti l'una per gli altri..
please send your application...cazzo, il mio curriculum in inglese e' aggiornato al 1997.. devo raccontare gli ultimi otto anni della mia vita.. current position and employment history in chronological order.. manco fosse interessante..
faccio un lavoro per nulla creativo in un'azienda che non mi piace.
ma cosi' non va bene, devo raccontarlo in modo diverso.
i'm responsible for growing my beloved company's profitability through exciting marketing campaigns, yeah.

vabbe' meglio che mi ci applichi un po'..

.... che soddisfazione!
la domanda e':
cancellare tutti i dettagli?
perbacco! mi rimarranno ricordi soffusi..
bella invenzione il cellulare!

stanotte ho ucciso una donna fatta di parole.
archivio cartelle
claudia, 749 messaggi.
elimina la cartella claudia.
elimina
sei sicuro di voler cancellare questa cartella?
si', no, si', si'
e' un rituale crudele, quello della conferma: io non sono decisa, non sono coerente, non lo so, ora e' cosi', poi mi rincrescera', forse, oppure no, cazzo ne so.
rubrica
claudia
cancella
sei sicuro di volere cancellare questo contatto?
si', cristo, si'.. almeno sul contatto non ho esitazioni.
via la musica, via patrizio, via libro2cap1.
svuota cestino
38 elementi selezionati. vuoi eliminare?
vaffanculoooo, si'.
poi ho pianto.

ecco, ci sono cascata..attratta irresistibilmente da un gioco nuovo:
oggi bloggo (mi bloggo?) anch'io.
non so che cosa ne verra' fuori, probabilmente poco data la mia incostanza.
questo, ad esempio, doveva essere il mio autobenvenuto.. possibile che non mi sia venuto in mente di cercare una frase ad effetto? chesso' l'ode al diario virtuale, il decalogo del blog perfetto, un come costruirsi un'immagine in max 30.000 caratteri (30.000??!!)..ci sara' ben qualcuno che abbia descritto la blogazione in modo appropriato, no?
niente, io mi metto qui e picchietto sui tasti che pare ci vada a zig zag tanto scrivo cose senza capo ne' coda..
pazienza, tanto bloggo io..