Penso a te,al tuo tormentoalla tua prigione doratae soffro.Soffro di un dolore che non può,non sa urlareUn dolore che mi logora piano.Vorrei salvarti da quest'infernoma non so come fare.Aspetto che sia tu ad urlareaspetto che sia tu a parlareSto qua,ferma. La mia vita ti appartiene.La mia felicità è la tua felicità.Fratello adorato.

Ci sono stati giorni in cui ho desiderato essere tua più di ogni altra cosa, morire tra le tue braccia, svegliarmi con te, fare l'amore con le tue voglie tutte le volte che lo volevamo. Giorni in cui mi sono sentita una miracolata per averti incontrato, chè non è facile sentirsi così dentro la vita…

E' la tua figura che vedomentre vivo il mio presente.Ai margini del foglio,nelle strettoie dell'esistenza.Ad ogni battito mi ricordi che esistianche se mi sforzo di non udirti.di non vederti.Io  ti sento.E sentendoti ricomincio ad amare. 

Amarti è stata l'esperienza più straordinaria che potessi fare. Un viaggio controccorente a velocità massima, un volo a caduta libera. Un boato. Quello che sono lo devo a te. In tutte le cose c'è la tua firma. Nelle cose belle ed in quelle meno. Nei miei successi, ma anche nei miei fallimenti, le mie fragilità.…

Hai interrotto il sonno.Hai infranto i vetri, fenduto il silenzio.Mi hai risorta. Dormivo, dormivo profondamente, avevo scordato come si articolassero le parole, come  si baciasse l'aria, come si amasse. Come si respirasse. Dormivo da mesi, forse da anni. Sepolta sotto tonnellate di silenzio impenetrabile , sotto decine di metri di anaffettività.In silenzio, osservavo il mondo girare…