Creato da ditantestelle il 31/05/2010

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Okashi Dozo

 

 

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Post n°189 pubblicato il 08 Agosto 2019 da ditantestelle

 

 

 

 

 

 

 

Forse un giorno non sarai più solo un rumore tra le cose in quel voler esser mare. Un mare immenso, uno da cui si attinge. Come una cura di amorevoli attenzioni. Come una presenza bella che non esiste se non nella tua mente. Non vorresti smettere di parlare e lo scrivi, con la segreta speranza che nessuno legga mai. Quel lato oscuro a colori che non si vede e dove sei in ogni dove. Potremmo attingere a piene mani in quest'onda, in questa scintilla a ricondurci in quel tutto. Potrai attingere poi, a quella piccola condensa sul vetro che col calore scompare e ci resta solo su il segno, in quel bisogno sperante di restar solo a cercar definizione nelle cose. Come persone fuori dal comune, noi. Che passeggiamo il pericolo seminando tutto dove non cresce nulla. Lo fai apposta a preoccuparti di cose che non esistono, così che in qualche forma, inizino ad esistere. Semini istanti che diventano passato in quei mesi di sole e sale sulla pelle dove è difficile stringersi forte con tutto quel vento. Potresti attingere in quel non vorrei essere con quella pretesa buffa di crearti un mondo dove la solitudine ti è compagna sorridendo e pensando all'argine del foglio, come un fiume d'amore tra te e la speranza silente e bellissima dove non sai nulla ma conosci. Tutto ha un suo posto, lo ripeti ancora, tutto pende come un nulla che ha senso in quel cadere e rialzarsi, in quel non sarà mai la stessa cosa. Forse un giorno non sarai più solo un rumore con quei troppi blocchi e nessuna partenza. Imparerai ad amare, a lasciare, ad amare, lasciando andare. Come scaglie d'argento al sole in un mare vero, d'inverno, uno dove porterà via lontano, tutte queste parole in infiniti posti, dove vivrai.. a costo di morire.

Arriveranno tempi. Avranno sempre i tuoi occhi.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Commenti al Post:
maandrax
maandrax il 08/08/19 alle 10:07 via WEB
La Morte non arriverà... E avrà i tuoi occhi. https://youtu.be/LM8TwSev6E0
 
 
ditantestelle
ditantestelle il 10/08/19 alle 00:18 via WEB
Notevole, sonorità a scavare come sempre.. grazie Joe.
 
Paytah
Paytah il 08/08/19 alle 11:47 via WEB
Il suono ha creato l'universo, un rumore può benissimo trasformarsi in realtà.
 
 
ditantestelle
ditantestelle il 10/08/19 alle 00:20 via WEB
..tipo battere le palpebre e respirare
 
   
Paytah
Paytah il 10/08/19 alle 12:19 via WEB
...funzioni a volte necessarie che risultano spesso piacevoli...
 
     
ditantestelle
ditantestelle il 14/08/19 alle 09:56 via WEB
Solo piacevoli, direi...
 
Roberta_dgl8
Roberta_dgl8 il 08/08/19 alle 22:17 via WEB
Te lo dico senza sarcasmo, nè ironia.. anche se sai che fa parte di me e mi contraddistingue... ed anche per stemperare l'emozione dello scritto: un'emozione lucida, vera e sentita. Hai colto me'. La sento davvero mia: sono io: e tu m'hai letta dentro davvero... questo è privilegio, altissimo per me: riconoscersi capirsi volersi bene. Poi tu, l'hai tradotto, e come l'hai tradotto figlia mia! : ecco,.... posso pure chiudere questa baracca di pc (come usava Monica chiamare il compiuter) e chiudere anche il blog... sorella mia.
 
 
ditantestelle
ditantestelle il 10/08/19 alle 00:23 via WEB
Ho tradotto un sentimento. E' bello lasciar che tutto sia ..:)
Grazie Roby mia cara
 
   
Roberta_dgl8
Roberta_dgl8 il 10/08/19 alle 16:53 via WEB
l'hai tradotto bene:)) si, lasciar che tutto sia... con la giusta calma... a volte ci si riesce, a volte no. si impara. Sempre. Grazie a te.
 
     
ditantestelle
ditantestelle il 14/08/19 alle 09:55 via WEB
Con la giusta calma..
in tempi come questi dove è necessario, doveroso anzi, prenderli solo che così..
 
Zero.elevato.a.Zero
Zero.elevato.a.Zero il 09/08/19 alle 18:27 via WEB
Kogarashi no
hate wa arikeri
umi no oto

C’è una meta
per il vento d’inverno:
il rumore del mare.

(Ikenishi Gonsui)

Questo Haiku ha radici solide nel mio cuore anche se è invernale, mi è capitato molte volte, nei momenti di difficoltà, di pensare al rumore del mare come ad una medicina. Se lui è anche solo rumore di mare, è già prezioso così: da tenere caro. Come il mare lascia andare l'onda verso riva, ma poi la rivuole spero faccia con te. Non capisco come potrebbe fare a meno della tua poesia ed andarsene lontano lontano senza portarti con sé.
:)
 
 
ditantestelle
ditantestelle il 10/08/19 alle 00:25 via WEB
Ah, Max.. e chissà perché :) ma sarò io, che in inverno gli andrò incontro, potrò riempirmi d'aria e salmastro come solo il mare d'inverno può scatenare
 
azzurrotralecimase
azzurrotralecimase il 11/08/19 alle 19:01 via WEB
con la segreta speranza che un giorno anche lontanissimo..qualcuno si accorga della bellezza di quei silenzi e quelle parole le accolga e sappia custodirle.. come persone fuori dal comune noi..innamorate pazzamente di questa vita così sentita esplodere dentro ma difficile da realizzare in contesti degradati,quasi un deserto di vitalità attorno.. quella compagna sentita poi come un disagio vorresti condividerla affinché ci lasci respirare finalmente un sorso di vita vissuta..profondamente.
 
 
ditantestelle
ditantestelle il 14/08/19 alle 10:01 via WEB
Hai reso l'idea quasi migliore della mia ..
per questo ringrazio questo tuo passaggio, questo che fa capire una volta di più tutte quelle modalità 'astruse' del nostro agire soprattutto in quel disagio di cui fai conto. Profondo il sentire.
 
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