LA DIVINA COMMEDIA - Nel mezzo del cammin di nostra vita...
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Pier da Medicina

 O tu cui colpa non condannae cu' io vidi su in terra latina,se troppa simiglianza non m'inganna,rimembriti di Pier da Medicina,se mai torni a veder lo dolce pianoche da Vercelli a Marcabò dichina.
 

Canto ventottesimo (Priamo della Quercia)

 
 

Seminatori di discordie

 Chi poria mai pur con parole scioltedicer del sangue e de le piaghe a pienoch'i' ora vidi, per narrar più volte?Ogne lingua per certo verria menoper lo nostro sermone e per la mentec'hanno a tanto comprender poco seno.
 

San Francesco e il diavolo si disputano Guido da Montefeltro

 Francesco venne poi, com' io fu' morto,per me; ma un d'i neri cherubinili disse: "Non portar: non mi far torto.Venir se ne dee giù tra ' miei meschiniperché diede 'l consiglio frodolente,dal quale in qua stato li sono a' crini;ch'assolver non si può chi non si pente,né pentere e volere insieme puossiper la contradizion che…
 

Guido da Montefeltro (Bartolomeo di Fruosino)

 Già era dritta in sù la fiamma e quetaper non dir più, e già da noi sen giacon la licenza del dolce poeta,quand' un'altra, che dietro a lei venìa,ne fece volger li occhi a la sua cimaper un confuso suon che fuor n'uscia.Come 'l bue cicilian che mugghiò primacol pianto di colui, e ciò fu…
 

Canto ventisettesimo (Priamo della Quercia)

 
 

Naufragio della nave di Ulisse

 
 

Canto ventiseiesimo (Priamo della Quercia)

 
 

Virgilio mostra a Dante le fiammelle della bolgia

 Quante 'l villan ch'al poggio si riposa,nel tempo che colui che 'l mondo schiarala faccia sua a noi tien meno ascosa,come la mosca cede a la zanzara,vede lucciole giù per la vallea,forse colà dov' e' vendemmia e ara:di tante fiamme tutta risplendeal'ottava bolgia, sì com' io m'accorsitosto che fui là 've 'l fondo parea.E qual…
 

Canto venticinquesimo (Stradano)

 
 

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