EMANUELAEssere allegri non significa necessariamente essere felici, talvolta si ha voglia di ridere e scherzare per non sentire che dentro si ha voglia di piangere...(J. Morrison) |
ACQUISTIAMO IL DIRITTO DI CRITICARE SEVERAMENTE UNA PERSONA SOLO QUANDO SIAMO RIUSCITI A CONVINCERLA DEL NOSTRO AFFETTO E DELLA LEALTA' DEL NOSTRO GIUDIZIO, E QUANDO SIAMO SICURI DI NON RIMANERE ASSOLUTAMENTE IRRITATI SE IL NOSTRO GIUDIZIO NON VIENE ACCETTATO O RISPETTATO. IN ALTRE PAROLE, PER POTER CRITICARE, SI DOVREBBE AVERE UN'AMOREVOLE CAPACITA', UNA CHIARA INTUIZIONE E UN'ASSOLUTA TOLLERANZA.
(Gandhi)
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Post n°16 pubblicato il 22 Gennaio 2008 da dolceametista
Che strano...conoscere qualcuno, farlo entrare piano piano nella tua vita e lasciarlo a far parte di te....trovarsi a pensare a qualcuno, trovarsi a sentire la sua mancanza, a desiderare di averlo vicino...e ci si rende conto di aver idealizzato, di avergli dedicato un posto che probabilmente non meritava...sono attimi, pensieri fugaci che lasciano un segno profondo, pensieri che cambiano le carte in tavola, che confondono il cuore e lo lasciano sgomento, senza sapere dove andare...che strana la vita...ciò che desideriamo lo abbiamo davanti a noi eppure non riusciamo a tenerlo, troppo presi a cercare qualcosa che neanche noi sappiamo cosa sia...ci affanniamo stanchi e disperati verso mete che non sappiamo dove siano e cosa siano e lasciamo davanti a noi la felicità...chi potrebbe donarci tanto, tutto ciò che abbiamo bramato, desiderato nelle notti insonni, tra le lacrime, nel dolore! E allora cosa fare??? Quando siamo in grado di capire che ciò che ci potrebbe rendere felice è davanti a noi cosa fare? Continuare ad inseguire il nulla o fermarsi, e vivere ciò che abbiamo??? Ci sono due strade, due scelte...ci sono due percorsi totalmente diversi, certezze da una parte e incertezze dall'altra...impareremo a volare, impareremo a scegliere...e a guardare...forse ad amare noi stessi! |
Post n°15 pubblicato il 25 Dicembre 2007 da dolceametista
Camminano le parole (sunirl)
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Post n°14 pubblicato il 21 Dicembre 2007 da dolceametista
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Post n°13 pubblicato il 09 Dicembre 2007 da dolceametista
Perchè scrivo? Per sfogarmi un pò, è ovvio, per vincere la noia, il vuoto esistenziale dei miei giorni. Sì, è proprio quello che mi sta succedendo in questo momento, è stato un fenomeno progressivo, in costante proporzionale aumento col passare delle giornate, delle ore, dei minuti spesi come non avrei voluto, è la noia, questa tremenda malattia che inspiegabilmente e improvvisamente ti assale e sembra non volerti più mollare, affinchè non ti avrà completamente rissucchiato ogni entusiasmo. Io non voglio abbandonarmi a reazioni stupide... inutili come l'apatia, ma cosa posso fare? Sono stanca di rapporti umani che non mi danno nulla e attraverso i quali mi esauriscono anzichè crescere. Capita a volte, che proprio quando ti sembra di vivere un momento tremendo o vuoto di quelle emozioni e sentimenti di cui tanto abbiamo bisogno, eccole...arrivare all'improvviso, magari tutte assieme pronte a far ricredere su tutte le nostre delusioni e amarezze. un caloroso abbraccio Dolceametista |
Post n°11 pubblicato il 05 Dicembre 2007 da dolceametista
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Post n°10 pubblicato il 05 Dicembre 2007 da contedelmister0
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Post n°9 pubblicato il 05 Dicembre 2007 da contedelmister0
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Post n°8 pubblicato il 04 Dicembre 2007 da dolceametista
Da un pò nn si parla altro che di amore e di amicizia, causa di moltissime storie. Sto costatando che sia l'amore che l'amicizia viene preso x gioco, senza tener conto degli inconvenienti che possono causare. Dovrebbe essere spontanea e naturale...nulla di calcolato...nn sono certo sentimenti di serie B come molti li usano, creando frustrazioni e infelicità... idealizziamo le persone... ritenendo che siano qualche cosa di unico, per poi arrivare alla conclusione che non lo meritavano, perchè il loro modo di dare diventa un gioco egoistico...Scopri che le persone che ritenevi diverse da tutti non erano altro che un succhiare caramelle a destra e a manca per poi sputarle in un angolo...da qui comincia la delusione, il nn fidarsi più di nessuno perchè è quella la cosa più importante... la fiducia...che sfuma dal momento che vedi tutto con un'ottica diversa, ciò che capisci troppo tardi...il confidarsi...il condividere momenti...nn c'è rispetto nemmeno in quello... quanta tristezza!! |
Post n°7 pubblicato il 01 Dicembre 2007 da dolceametista
Il semplice gesto di uscire dal letto produce una brusca rottura: dalla dimensione erotica alla realtà, perchè il risveglio è accanto a una persona di cui si sa poco e occorre, in un modo o nell'altro, ricucire all'istante il filo della nostra vita, anche quando la notte è stata predisposta da tempo, immaginata nei minimi dettagli. Una parte di noi vorrebbe vivere l'evvento senza porsi troppe domande, l'altra contro si sente a disagio ("Di che cosa si parla?". "Che cosa c'è dietro al suo sguardo?"). Certamente abbiamo passato una notte di passione, però non sappiamo ancora chi sia l'altro, che iniziamo a scoprire veramente solo al risveglio. Il mattino dopo ci richiama soprattutto a noi stessi: divisi tra la paura di perdere la nostra identità e il desiderio di abbandonarci a un nuovo amore. Non è tanto la questione di chi è l'altra persona nel letto, ma di chi siamo noi. E di cosa ci sta accadendo. Non sono certo le prestazioni erotiche della notte che ci permettono di saperlo. E' una tappa essenziale, ma solamente per capire subito se richiameremo l'altro o saremo richiamati. Esenziale non significa però che tutti i giochi siano già fatti. Tramontato l'idea romantico, in tempi di libertà sessuale, in cui l'incontro sessuale anticipa la conoscenza, il mattino dopo non è, come il passato il punto di arrivo in cui tutto è già deciso. E lo stare assieme è un percorso che si costruisce giorno dopo giorno, alla ricerca di emozioni e sentimenti forti. I primi mattini incantati sono eccezionali. La realtà è sempre diversa. Si prova un certo disagio, perchè temiamo di non essere all'altezza, perchè noi stessi non sappiamo quale sarà lo stato della relazione che sta nascendo: una semplice avventura o una grande storia d'amore? Sono davvero tante le emozioni in gioco......Il mattino dopo è uno dei rari momenti della vita in cui la libertà è totale. Tutto dipende solo da noi. Buona domenica
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Post n°6 pubblicato il 01 Dicembre 2007 da dolceametista
Pericoloso e tenero e brucia come brucia la ferita dell'amore (Jacques Prèvert) |
Post n°3 pubblicato il 30 Novembre 2007 da dolceametista
IL MIO DOLORE E' UN GRIDO SENZA VOCE IL MIO DOLORE E' UN PIANTO SENZA LACRIME LO SENTO ARRIVARE ALL'IMPROVVISO QUANDO TUTTO SI PLACA MA NON LO SENTO QUANDO SE NE VA' PERCHE' NON SE NE VA' RIMANE SILENZIOSO NELL'ANIMA E ASPETTA LA PROSSIMA OCCASIONE ASPETTA CHE IL PROSSIMO SOGNO MI FACCIA ACCAREZZARE I LORO VOLTI PER DIRMI CHE TUTTO E' ILLUSIONE ASPETTA CHE LA MIA RABBIA ESPLODA PER GETTARMI A TERRA DISTRUTTA IL MIO DOLORE E' LA MIA RABBIA LA MIA INSOFFERENZA LA MIA IMPOTENZA EPPURE LEI CHIEDE SOLO DI ESSERE LIBERATA IN UN GRIDO A SQUARCIAGOLA ANNEGATA IN UN PIANTO DI BAMBINA (anonima) |
Post n°1 pubblicato il 30 Novembre 2007 da dolceametista
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Inviato da: contedelmister0
il 21/02/2008 alle 19:59
Inviato da: alyssabianchi
il 24/12/2007 alle 21:12
Inviato da: contedelmister0
il 24/12/2007 alle 10:47
Inviato da: DolceAmaraMelannas
il 23/12/2007 alle 23:44
Inviato da: contedelmister0
il 16/12/2007 alle 17:08