dolcetitty03

I PERICOLI DI FACEBOOK FARE ATTENZIONE ...

NO, Stalking

Centro Nazionale Minori, Centro Presunti Autori, StalkingTV

Centro Nazionale Minori, Centro Presunti Autori, StalkingTV

Caserta, 08.12.10. Tre studenti avrebbero tentato più volte di strangolare un altro ragazzo dopo continui atti persecutori (stalking). Per tutti gli Istituti di istruzione che volessero realizzare una campagna di prevenzione e sensibilizzazione sugli atti persecutori e violenza psicologica  dedicata a studenti, corpo docente e genitori possono scrivere una mail a info@stalking.it

Stalking, perseguita una donna per 20 anni

Stalking, perseguita una donna per 20 anni

Modena, 26 marzo 2011. Era uno stalker già vent’anni fa quando le molestie continuate e i cosiddetti comportamenti persecutori erano ancora lontani dal divenire un reato a sé stante. Ma il modus operandi, vent’anni fa come adesso, non è molto cambiato. Aveva 43 anni quando, lungo una ciclabile di Modena, aveva incrociato una ragazza più giovane di 20 anni, la donna della sua vita aveva poi raccontato agli amici. Un amore che coltivava solo nella sua mente, anche perchè la giovane prescelta era già sposata e si stava costruendo una famiglia. Modena è una città piccola e l’uomo non ha avuto difficoltà a conoscere dove la donna viveva, lavorava, i luoghi che frequentava. Diventò una fissazione: lui la seguiva al lavoro, in vacanza, davanti alla scuola dei figli, era entrato nella sua automobile, aveva cercato di sorprenderla in giardino. In tutti questi anni erano scattate svariate denunce e poi due anni fa, con lo stalking diventato reato e questo tipo di condotta più rilevante dal punto di vista penale, finalmente il Gip del Tribunale di Modena aveva emesso un provvedimento specifico che vietava all’uomo di avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla sua vittima. L’incubo finalmente sembrava finito ma pochi giorni fa una ricaduta: lo stalker, che ora ha 63 anni, è ricomparso sotto casa della donna e ha ricominciato a molestarla con lunghi appostamenti nel bar vicino. Un’ossessione, una malattia – in questi 20 anni lui è stato sottoposto a cure psichiatriche e a trattamenti sanitari obbligatori – e di problemi ne deve avere davvero parecchi, anche perchè questa volta ha importunato persino la barista del bar, teatro delle lunghe attese. Entrambe le donne hanno presentato denuncia, la polizia ha informato della violazione il giudice che, nei prossimi giorni, potrebbe decidere di applicare nei confronti dell’uomo una misura di custodia cautelare. Un caso da manuale – fanno sapere dalla questura di Modena – talmente noto che viene portato come esempio nei convegni nazionali quando si parla di stalking.

Stalking a scuola, arrestato ex professore

Stalking a scuola, arrestato ex professore

Chiavari, 24 marzo 2011 – L’arresto è scattato l’altro ieri pomeriggio, in flagranza di reato, spiegano le carte depositate alla procura della Repubblica di Chiavari. Ma l’uomo finito dietro le sbarre, un ex professore di 69 anni, non è accusato di abusi sessuali o, peggio di violenza,bensì di «atti persecutori» nei confronti di una ragazzina di 15 anni, studentessa e disabile. E così, l’ipotesi avanzata dalla procura della Repubblica di Chiavari traccia contorni differenti all’intera vicenda e la cattura del sessantanovenne assume valore quasi preventivo, nell’attesa che si riesca a fare un po’ di chiarezza su questa storia. Stando alla ricostruzione oggi all’esame del giudice, l’indagine ha preso il via alcune settimane fa, quando i carabinieri sono venuti a conoscenza delle strane, quanto assidue frequentazioni dell’ex insegnante con un’allieva affetta da disabilità. Nella denuncia formalizzata ai militari, era riportato che quasi quotidianamente, l’indiziato avvicinava la ragazzina invitandola a salire sull’auto con lui, a trascorrere tempo assieme. Addirittura, nelle carte degli investigatori si fa riferimento a presunti appostamenti, oltre a telefonate, messaggi sul cellulare divenuti insistenti, assillanti. L’altro ieri pomeriggio, i carabinieri hanno sorpreso il pensionato mentre avvicinava la studentessa, invitandola a salire sulla vettura per trascorrere un po’ di tempo assieme. Informata, il pm Gabriella Dotto ha disposto l’arresto in flagranza. L’uomo, dal canto suo, si difende: è incensurato e sostiene di aver avvicinato la ragazzina solo per sincerarsi delle sue condizioni, per spronarla a dedicarsi allo studio e per assicurarle, più che un aiuto, il proprio sostegno.