(TMNews) - Microsoft e Google hanno annunciato di voler fare causa al governo americano.
Obiettivo: rivendicare il diritto a rendere pubbliche le informazioni sui dati forniti nell'ambito dei programmi di sorveglianza della National Security Agency, l'agenzia al centro delle polemiche sollevate dalle rivelazioni dell'ex informatico Edward Snowden, ora in Russia.
La mossa è stata annunciata da Brad Smith, consigliere generale di Microsoft, che in in un blog del gruppo ha scritto che le due società "restano preoccupate per la la continua riluttanza da parte del governo [americano] a permettere la pubblicazione di dati sufficienti in relazione alle disposizioni del Foreign Intelligence Surveillance Act (FISA)", l'atto del 1978 che dispone le procedure per la sorveglianza fisica ed elettronica e per la raccolta delle informazioni di intelligence straniera.
L'azienda di Redmond, stato di Washington, e Facebook hanno già pubblicato alcuni dati ma continua il braccio di ferro per la diffusione di ulteriori informazioni al fine di preservare agli occhi degli utenti la loro reputazione in tema di privacy.
Fonte: notizie.tiscali.it /feeds/13/08/31/t_02_20130831_000013.html?ultimora
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Inviato da: chiaracarboni90
il 01/06/2011 alle 10:10
Inviato da: assicuratriceinrosa
il 21/01/2010 alle 18:20