Creato da: pettiross il 12/03/2006
tutto cio che mi incuriosisce

Area personale

 

Tag

 

Archivio messaggi

 
 << Ottobre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
  1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28 29 30 31      
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 12
 

Ultime visite al Blog

pettirossSalva5050Tastiera.TostapaneDoNnA.Spassatoprossimo24Arianna1921gipsy.mmClide71bisou_fatalcassetta2surfinia60SethidarkmoonDolce.Piccantsweetaquariusnoctis_imago
 

Ultimi commenti

É strano il tuo scrivere, alla fine richiama poesie d'...
Inviato da: pettiross
il 17/07/2024 alle 15:43
 
30 gatti e tre cani un bell'impegno. Io ne ho 7 a casa...
Inviato da: pettiross
il 17/07/2024 alle 15:35
 
Ho 30 gatti e tre cani. Ogni mattina porto i cani sulla...
Inviato da: gipsy.mm
il 16/07/2024 alle 18:04
 
Il tempo è uno strano signore, compito e schivo, conta le...
Inviato da: gipsy.mm
il 16/07/2024 alle 17:49
 
Grazie!!
Inviato da: pettiross
il 27/06/2024 alle 08:23
 
 

Chi può scrivere sul blog

Tutti gli utenti registrati possono pubblicare messaggi e commenti in questo Blog.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

 
« .e così »

e per caso

Post n°2260 pubblicato il 28 Gennaio 2022 da pettiross

E per caso, leggendo delle poesie ne ho trovata una dedicata ad una Donatella , non è usuale che a questo nome che è anche il mio vengano dedicate poesie o canzoni. Solo la Donatella Rettore che però canta non chiamatemi Donatella. Io invece il mio nome lo amo, me lo sento cucito addosso e mi spiace che invece lo storpiano e spesso mi chiamino Antonella, ma io sono Donatella!! Ho deciso di riportarla qui questa lunga poesia di un poeta che non conoscevo e che è contemporaneo , nato solo qualche anno prima di me. Non sono poesie facili le sue , ma sono vere, intense, come vita vissuta e raccontata. 

                                  DONATELLA

                          (Milo De Angelis)

         La danza fiorisce,cancella il tempo e lo ricostruisce

         come questo sole invernale sui muri

         dell'arena illumina i gradoni, risveglia insieme agli anni

         gli dei di pietra arrugginita" C'è Donata De Giovanni?"       

         Si allena ancora qui?" Come no, la Donatella,

         la velocista, la sta semper da per lè"

         Mi guardava fisso, con l'antica dolcezza milanese

         che trema lievemente ,ma sorride " Eccola , guardi,

         nella rete del martello....la prego....parli piano....

         con una mano disfa ciò che ha fatto l'altra mano"

        " Chi è costui? un custode, un ombra, un indovino...

         quali enigmi mi sussurra?" si avvicinò

         a Donata , raccolse una scarpetta a quattro chiodi.

        "La tenga lei . signore, si graffia le gambe....

       .... povera Donata.... è così bella....Lei l'ha vista...."

       " Forse il punto luminoso della pista

        si è avvitato a un invisibile spavento, forse

        quest'inverno è entrato nella gola insieme al cielo:

        era sola , era il ventuno o il ventidue gennaio

        e ha deciso di ospitare tutto il gelo"

      " O forse, si dice , è successo quando ha perso 

        il posto all'Oviesse, pare che piangesse

       giorno e notte... per non parlare di suo padre....

       i dottori che ha chiamato .... mezza Milano"

      " Io, signore, sbaglierò, le potrà sembrare strano

       ma dico a tutti di baciarla, anche se in questo

      quartiere è difficile, ci sono le carcasse dell'amore

      c'è di tutto dietro le portiere. Si, di baciarla

      come un orazione del suo corpo, di baciare 

      le ginocchia, la miracolosa forza delle ginocchia

      quando sfolgora gli ottanta metri, quasi al filo

     e così all'improvviso si avvera , come un frutto"

    " Lo dica già stasera, in cielo, in terra , dappertutto

      lo dica alle persone di avvicinarsi: ne sentiranno

      deiderio- è così bella- e capiranno che la luce

     non viene dai fari o da una stella, ma dalla corsa

     puntata al filo, viene da lei , la Donatella"

 

Cosa mi trasmette questa poesia che richiama anche il mio nome? Mi richiama la solitudine di una persona che avrebbe potuto essere e non è stata perchè è finita male,ma nella fine ha tracciato qualcosa della sua vita, una luce che prima nessuno vedeva e dopo è tardi. Una storia di una lavoratrice dell'oviesse  che perde il posto e va in crisi, il lavoro , lo sport ma poi la mente fa tilt e in qualche modo si perdono punti di riferimento , la fiducia in se stessi e si va via in silenzio, quasi invisibili, quasi, perchè solo  le persone sensibili colgono quella luce e la ricordano, la Donatella. Questo nome dolce che a me regalò mia madre dopo aver letto un fotoromanzo dell'epoca , e in quei tempi non era usuale Donatella come nome , e anche se era una storia triste , sono contenta che me lo abbia dato. Ma ricordo anche un altra Donatella, coraggiosa, che ha lottato per avere giustizia contro gli assassini fascisti della Roma bene  degli anni 70, fino alla fine dei suoi giorni , senza averne purtroppo ne lei ne Rosaria Lopez che venne uccisa dopo aver subito immani violenze. Donatella Colasanti si salvò, ma restò segnato per sempre, la rabbia , la voglia di giustizia sono stati parte di ogni attimo della sua vita , credo, per tutte le interviste che ricordo fino alla fine di suoi giorni, morì di cancro ed è giusto ricordarla. Il nome è bello ma legato a storie tristi, lo porto con orgoglio.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/donatella/trackback.php?msg=16111780

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
 
Nessun Trackback
 
Commenti al Post:
Nessun Commento
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963