osservazioni

Vorrei scrivere di cose leggere, ma questo tempo è pregno di cose brutte e tristi e di molta arroganza che non sono più in grado di tollerare.ieri su rai play ho guardato chi l'ha visto, in diretta cado addormentata alla prima pubblicità, mi alzo molto presto e alla sera crollo, così su rai paly recupero e la settimana scorsa c'erano molti casi, e ho visto le immagini del ritrovamento del corpicino della piccola Elena,ho ascoltato i nonni,tutti erano increduli, disperati, mi sono commossa, uccidere la propria figlia per gelosia verso la nuova compagna del suo ex. Ma anche lei si stava ricreando una situazione sentimentale, e allora perchè? Si vede la bimba che ignara abbraccia la mamma che la va a prendere all'asilo, saluta felice , e dopo qualche ora viene uccisa barbaramente a coltellate. Piccola Stella innocente, non si può far finire tutto in un gesto momentaneo di follia, troppo comodo. Ma se anche quella madre resterà in carcere a lungo, spero, la vita di quella bambina è stata spenta  e non potrà più giocare, crescere, cercare la sua strada . E' terribile ogni volta che un bimbo muore.

E sabato scorso mentre aspettavo il pulman mi sono scontrata con sei bulletti, arroganti e prepotenti, che pensavano di passare avanti a chi aspettava in piedi il pulman da tempo. Ero stanca, un caldo soffocante, e questi cretinetti, figli di altrettanto genitori cretini, vista la maleducazione impartita, e ho reagito. Ho detto loro di mettersi in fila e rispettare chi c'era prima, mi hanno deriso, un mezzo tappo senza un filo di barba ma con annessa sigaretta, mi ha detto che aveva il duce nel cuore. Che voglia di prenderli a calci nel sedere!! E' intervenuto anche un altro signore, che ha fato capire che non sarebbero passati, ma al momento di salire ci hanno provato comunque, ad uno di questi imbecilli imberbi ho dato una spinta , e non so neppure dove ho trovato le forze, ma dovevano capire che l'arroganza non vince e davanti a me non è salito. Non amo alzare la voce ma non si può sempre subire.

E lunedi mentre uscivo per andare a Torvaianica a fare commissioni, incrocio una tizia, non voglio chiamarla signora, che mi ha chiesto se ero io che davo da mangiare ai randagi. E le ho detto si e che nessuno me lo può impedire, gli animali randagi sono tutelati da leggi dello Stato, ed io non lascio sporcizia, ma invece i villegianti che vengono due mesi all'anno qui pensano di essere padroni della strada e di poter dare ordini. Ho risposto alla tizia, di non rompermi le scatole che altrimenti sarebbero partite le denunce e alla protezione animali e ai carabinieri. Se osa ancora dirmi qualcosa, penso che prima si becca un vaffanculo solenne , e poi una bella denuncia .Non lascerò morire di fame i gattini di strada , se le danno fastidio può andare su Marte, là gatti non ce ne sono. 

E dulcis in fundo, due giorni fa, mentre dò da mangiare ai gattini randagi, esco alle tre del mattino per non essere disturbata da chi li odia, incrocio una signora anziana, che abita poco più avanti , ha problemi di salute, una cagnolina anziana, è rimasta vedova, ha due figlie, una in Calabria ed una a Ciampino e mi ha raccontato la sua solitudine. Doveva fare una gastroscopia e la figlia non l'ha accompagnata, tra l'altro mi ha detto di avere vuoti di memoria ed è pericoloso che vada in giro da sola. Ho cercato di darle un consiglio , di sistemare la cagnolina, me la sarei presa io ma con i gatti che ormai non so se ricordano di aver vissuto , i più vecchi anche con due cani, non è possibile, anche perchè il lavoro mi ruba tempo. Così ora sono preocupata per la signora e per il cane, le ho chiesto il n di telefono, appena me lo dà potrò se non altro chiamarla, non so neppure il suo nome.Si è soli senza figli ma a volte lo si è anche con i figli, è triste.

Sto leggendo molto, cerco di rendermi sopportabile i giorni, ma se un giorno mi accorgerò di non farcela, di avere problemi di salute , di non essere più in grado di badare a me stessa mi farò fuori, non voglio essere di peso a nessuno, ovvero a mie sorelle.

Dimeticavo un altra cosa che mi colpito nei viaggi della speranza di ritorno dal lavoro. salgono sul Pulman una signora e due bambine, penso pakistane, la mamma portava il velo sulla testa e le due bimbe, la più grande poteva avere una decina d'anni ,l'altra più piccola l'ho fatta sedere vicino a me. Queste due bambine portavano già il velo , erano vestite con delle tuniche che coprivano loro braccia e gambe, e faceva un caldo terrribile. Ho  scambiato sguardi con la più piccola che era vicino a me, gli occhi erano due perle nere, vivi, il viso coperto dalla mascherina, ma erano sicuramente tutte e due molto graziose , quando è scesa, ci siamo salutate con un ciao della mano ed un sorriso che si vedeva solo dagli occhi. Ho pensato che forse avevano già il destino segnato, alcuni mussulmani sono integralisti, e per far vestire in quel modo due bimbe evidentemente i genitori ne seguono le regole ferree che peraltro non sono scritte nel Corano, ma gli uomini hanno usato il loro potere per assogettare le donne, renderle ombre. Mi si è stretto il cuore, spero che crescendo possano ribellarsi e fare le loro scelte, dato che vivono in Italia, ma sappiamo bene che molte ragazze fanno una brutta fine, anche se vivono in una nazione dove ancora c'è da fare , ma le donne si sono ribellate e hanno lottato per avere diritti , per non essere succubi, per non essere ombre.