osservazioni

Quando fa molto caldo, stendo un copriletto per terra e mi ci metto sopra per sentire più fresco e mi ricordo nonna, la mia dolcissima nonna che quando stavo al paese con lei in estate , metteva una coperta con un lenzuolo sopra, per terra, chiudeva gli scuri, mi faceva mettere vicino a lei e sembrava davvero più fresco. Ricordo ogni angolo di quella povera e vecchia casa, ricordo i miei momenti di bambina piccola , felice di condivideve la vita dei nonni. Quella casa non esiste più , ma nel mio cuore si. E a volte le vite si somigliano e ritrovo in un romanzo di Valèrie Perrin (Tre) , appena finito di leggere, una nonna francese simile alla mia,e anche la vita del personaggio principale, Nina, un po randagia, un po strana che ha conosciuto troppi dolori ,che ama gli animali profondamente somiglia alla mia. Il romanzo finisce bene, carico di intrecci, la mia vita non so che fine avrà. Forse io resterò randagia, con il mio amore per gli animali, ma sola, Nina sola non rimane e a volte si ha bisogno di trovare qualcosa di positivo anche nelle pagine di un libro.Io la mia nonna la sento sempre vicina, quando è morta  avevo 9 anni, ho odiato Dio e me ne sono allontanata per sempre.