Creato da donmichelangelotondo il 27/10/2013
proporre buoni e belli pensieri
 

 

« 30 maggio 2022, 230 maggio 2022, 4 »

30 maggio 2022, 3

Post n°3161 pubblicato il 30 Maggio 2022 da donmichelangelotondo

23 maggio, Giornata nazionale per la legalità
Di
Monica Fornelli -
24 Maggio 2022
"Ti racconterò tutte le storie che potrò"

Una giornata che ognuno di noi si porta dentro come un marchio a fuoco, come una ferita rimarginata i cui contorni ci riportano alla memoria eventi impastati con impegno, tenacia e sangue.

Tra le pagine del libro "Ti racconteró tutte le storie che potrò" si legge il "cuore" della signora Agnese e viene fuori la dolce e determinata grandezza unica e inimitabile del compianto magistrato.

"Era un uomo che cercava la verità. Mi disse: dove non c'è verità non c'è giustizia. E poi aggiunse: La giustizia lenta è un'ingiustizia per la società."

"È un rituale che gli ho visto fare parecchie volte in quegli anni. Vestirsi di corsa e andare da solo sul luogo dell'ultima tragedia. Senza dire una parola. Non tanto per iniziare le prime indagini, piuttosto perché sperava sempre che l'amico, il collega, si fosse salvato dai colpi terribili della mafia."

Nel racconto, voluto fortemente dalla moglie che ha voluto utilizzare gli ultimi mesi della sua vita per lasciare dietro di sé ricordi indelebili di una vita trascorsa accanto al suo e nostro "eroe", pian piano impariamo a conoscere l'uomo, marito e padre affettuoso, attento, generoso e indimenticabile.

"È in quei giorni che Paolo mi ripete: È' normale che ci sia la paura in ogni uomo. Ma l'importante è che la paura sia accompagnata dal coraggio. Non bisogna mai farsi sopraffare dalla paura, altrimenti diventa un ostacolo che ti impedisce di andare avanti."

Un libro delicato che ci accompagna nella quotidianità non sempre facile di un uomo che ha saputo rendere grandi valori quali: coraggio, responsabilità del proprio ruolo, generosità nel darsi, impegno profuso con entusiasmo e amore incondizionato.

 

* 19 luglio 1992 la strage di Via d'Amelio.

Paolo Borsellino, il giudice antimafia, si era recato in visita alla madre quando nel breve tratto tra le auto della scorta ed il portone una vecchia Fiat 126 imbottita di esplosivo, innescata a distanza, cancellava la vita del giudice palermitano e della sua scorta.

 

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/donmichelangelo/trackback.php?msg=16336894

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
Nessun commento
 

Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Settembre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
            1
2 3 4 5 6 7 8
9 10 11 12 13 14 15
16 17 18 19 20 21 22
23 24 25 26 27 28 29
30            
 
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 9
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Ultime visite al Blog

alexxia_74forddissechestufissimoassaicassetta2norise1il.passoCherryslsiska16QuartoProvvisoriopianoforte7Marilena63g1b9donmichelangelotondoSense.8Marco69_foto
 

Ultimi commenti

Il silenzio. Il silenzio dopo una giornata in mezzo a...
Inviato da: cassetta2
il 19/05/2024 alle 19:54
 
buonasera Don Michelangelo...un abbraccio di...
Inviato da: Marilena63
il 11/03/2024 alle 21:58
 
...che oltre alla ritualità liturgica,utile per curare il...
Inviato da: donmichelangelotondo
il 30/08/2023 alle 19:16
 
"Andate a imparare che cosa vuol dire:...
Inviato da: nilsia
il 30/08/2023 alle 19:02
 
Buona giornata!
Inviato da: blaskina88
il 30/08/2023 alle 07:31
 
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963