Post n°1533 pubblicato il
29 Novembre 2019 da
donmichelangelotondo
BADATE AI GERMOGLI
Lc 21,29-33
Nel mezzo di difficoltà, rivolte, angosce, tradimenti, "alzatevi, guardate in alto" (v. 28), questo è l'invito a non perdere il coraggio perché il Regno, la presenza del Signore, sta lì nel mezzo. La venuta del Signore è nella croce, è nel tessuto concreto e lacerato della vicenda umana. Le ferite che i germogli infliggono agli alberi appartengono al passato che sta alle spalle. In altri termini sono gli eventi della croce, la croce è la venuta del Figlio dell'uomo, egli è la nostra liberazione. Come il frutto è già nel germoglio, così il regno e la salvezza sono nelle contrarietà del presente. Guardare in avanti, alzare il capo, questo è l'invito a non scoraggiarsi, per non soccombere al male, alle ferite, alle tribolazioni che la vita ci mette di fronte. Guardare in avanti, alzare il capo, questo è l'invito a non scoraggiarsi, per non soccombere al male, alle ferite, alle tribolazioni che la vita ci mette di fronte.
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