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Messaggi del 27/11/2020

Impariamo a vedere nelle gemme che si riempiono l’arrivo dell’estate!

Post n°1910 pubblicato il 27 Novembre 2020 da donmichelangelotondo

Un brutto evento di cronaca nera ha colpito il nostro territorio parrocchiale. Un giovane di 26 anni si è introdotto nell'abitazione di una coppia di anziani e, nel tentativo di derubarli, ha solo colpito violentemente la signora Carmela Guglielmi. L'anziana, portata in ospedale in terapia intensiva, purtroppo è deceduta. Quando la notizia è comparsa su internet a corredo e a commento della stessa notizia son state scritte le cose più brutte...

"io suggerisco di metterlo in testa in giù in piazza catuma bastarddd";

"spero che marcisce in carcere";

"per questi casi, vogliamo la pena di morte, basta, forza parlamento, chi uccide deve fare la stessa sorte";

"Bastardo!!! Speriamo che in carcere facciano quello che la legge italiana non prevede!!! ";

"Era un animale di nazionalità marocchina.";

"Dategli un litro di benzina è un fiammifero.";

"Io lo metterei sulla sedia elettrica! E poi lo appenderei all'albero!.....";

"Perché non lo attaccate al palo e lo squoiate vivo?".

Ecco, soprassiedo sugli errori, che spero siano frutto della foga di mettere fuori la propria rabbia e che io comprendo in tutto; però insieme a voi in questa tragedia penso che occorra saper e poter riflettere per trarre insegnamento. Augurare il male, incentivare la vendetta può causare solo altro male, altra ingiustizia: giustizia fai da te, far del male ad altri migranti che però non sono colpevoli...e altro. Ma qui, visto che si chiede giustizia io credo che come comunità non possiamo fare finta di niente...
Posso tacere delle decine di prostitute presenti sulla Statale 98? Ops, non sono neanche prostitute, SONO SCHIAVE...e se son lì da tempo (il mercato si aggiorna spesso nell'offrire la mercanzia delle donne) significa che qualcuno ci va, che qualcuno chiede...di certe prestazioni.
Posso tacere dei migranti africani, dell'Est e anche di concittadini andriesi che non solo vengono sfruttati con il lavoro a nero, ma addirittura vengono pagati in modo diverso in base alla nazionalità?
Posso tacere dell'enorme evasione fiscale di noi cittadini andriesi?
Ecco, occorre ricordarcelo che S. Giovanni Paolo II definì tutto questo: strutture di peccato e pertanto definite pure, Peccato Mortale.
Io sono dalla parte della dolcissima e tenerissima Carmela Gugliemi, che tra l'altro servivamo con la Comunione a casa, perché non è giusto subire una rapina e morire.
Però ritengo che non sia neanche giusto cedere alla vendetta, all'insulto e all'augurio del male. Come anche ritengo importante non cedere ad atti sconsiderati e violenti.
In questi giorni, ripensando a Carmela, mi tornano in mente le parole di Gesù sulla croce («Padre, perdonali, perché non sanno quello che fanno» Lc 23,34) e non vi nascondo che anche per me risultano troppo difficili o dure da vivere! Ma è altrettanto vero che lo stesso Gesù ci chiede di saper vedere nelle gemme che si riempiono l'arrivo dell'estate. Gesù ci chiede di avere uno sguardo libero e autonomo («Osservate la pianta di fico e tutti gli alberi: quando già germogliano, capite voi stessi, guardandoli, che ormai l'estate è vicina. Così anche voi: quando vedrete accadere queste cose, sappiate che il regno di Dio è vicino» Lc 21,29-31), affinché non si diventi pecoroni nella stessa direzione facendo i leoni da tastiera (o peggio nel reale...) ma persone libere e capaci di vedere da soli il bene e il male, di sceglierlo e di farne uno stile di vita. Nel frattempo preghiamo per Carmela e tutti i suoi parenti in questo bruttissimo momento, preghiamo per l'assassino affinché possa redimersi e soprattutto quando chiediamo giustizia per gli altri, che anche noi possiamo essere giusti e rispettosi del bene comune.
Con affetto don Michelangelo

 

 
 
 

Osservate il fico

Post n°1909 pubblicato il 27 Novembre 2020 da donmichelangelotondo

 

Lc 21,29-33
«Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno».

Spesso,davanti alle catastrofi naturali e alle tragedie della storia,c'è chi vorrebbe riconoscervi l'ira di Dio,il suo castigo per i peccati dell'umanità.Il vangelo invece ci annuncia che,dietro a quegli sconvolgimenti,ciò che Dio opera è la salvezza.La Parola trasforma così il nostro sguardo:là dove noi vediamo la storia votata al fallimento,essa ci fa vedere la storia destinata al compimento.È una parola degna di fede:"Le mie parole non passeranno". 
A noi cosa chiede questo testo di oggi?Essenzialmente due cose:ossia tenere gli occhi aperti;è l'invito a fare attenzione,a vivere nella vigilanza,a non incorrere nel grave rischio di una vita addormentata.E poi:Capire da noi stessi,capaci di pensare da noi stessi,non uniformati alla logica mondana, non intruppati nella massa,ma fondati sulla Parola che non passa.

 

 

 
 
 

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