Donna con Te

ADDIO


..a te che dopo 4 giorni di silenzi mi scrivesti: ciao scarabocchio anche stavolta ce l’ho fatta..  puffetta ogni volta che sono arrivato vicino alla parola fine solo il pensiero di ritornare da te mi ha dato la forza di tirarmi fuori..  ..a te che d’un tratto ti sei ottenebrato trasformando due perle d’amore in due lame taglienti sopraffacendomi con la rabbia che solo “i cattivi avevano il diritto di vedere in te”....a te che un giorno mi promettesti.. mai ti farò del male e pochi mesi dopo ti presentasti a me.. con lo stesso Rambo III di Hibben che mi fece impazzire per acquistarlo....a te che usavi la tua forza per giocare con me fino a quando scegliesti di usarla contro di me....a te che alla mia esclamazione.. le lucette di Nataaale.. rispondesti.. Sì ora anch’io andrò a far vedere le lucette a qualcuno.. ..a te che dopo ogni rientro in grotta e 500 km entravi nel nostro letto ma eri a mille miglia da me....a te che per i tuoi fantasmi mi hai fatta giocare di notte e dormire di giorno....a te che mi hai raccontato le favole della vita dove non c’erano Principi né Principesse....a te che mi hai fatto provare una delle emozioni primarie più intense derivata dalla percezione di un pericolo.. reale o supposto? Mah chi lo sa.. solo tu davvero hai questa risposta.. ..tu che di questa emozione sai molto.. tu che di essa mi hai spiegato i gradi d’intensità: panico – paranoia – spavento e terrore.. Qual è l’emozione? La paura ..a te che per 1 mese mi hai presa in giro perché il rinculo mi ha fatta finire seduta per terra.. ..a te che quando scendevi da me venivi a prendermi tutti giorni al lavoro per vedermi 10 minuti prima anziché aspettare il mio rientro a casa.. ..a te che quando la nostra relazione è diventata storia.. ti sei smarrito nella guerra che l’amore ha ingaggiato con la morte.. trasformando quella piccola coccola in un incubo reale....a te che senza rendertene conto, con la testa nella gabbia hai seguito la tua voglia di nemico perdendo la ragione e facendo vincere l’odio e l’ignoranza come una cane senza più padroni....a te che mi tenevi sempre alla tua destra..  che mi facevi cambiare marciapiede quando notavi delle foglie di Acero in un viale di Cipressi.. che mi facevi rimanere in piedi nei locali finché non si liberava un posto con porta a vista perché non giravi mai le spalle all’ingresso.. che mi facevi sempre camminare con la borsa verso il chiuso.. che quando scendevi dall’auto in 3 secondi avevi collocato posti e persone memorizzandone la disposizione ed i volti.. che ti guardavi attorno ogni 3 x 2..  a te che portavi il tuo lavoro sempre con noi..  ..a te che per mesi mi hai rotto l’anima perché volevi insegnarmi il Krav Maga e non come dicesti tu.. quello che oggi va di moda nelle palestre dei fighetti ..a te che mi facesti uno dei regali più atipici.. ..a te che sotto un cielo di paura, nell’assenza di memoria e nell’orgoglio di Caino, nel macello della storia che nulla ci ha insegnato perché siamo sempre tutti in guerra.. nella legge della Giungla che con i suoi comandamenti spesso fa vincere la scimmia sopra l’uomo ed i sentimenti..  nella mira di un cecchino hai scelto di partire per un mondo lontano e come un kamikaze sei pronto all’ultima preghiera.. ..a te che Davide ha visto decollare.. finalmente oggi dico Buon Viaggio ed ADDIO