Donna con Te

Il trattato della Menzogna e dell'Inganno


Ieri durante un mio commento in un Blog ne ho consigliato la lettura.. oggi la consiglio come post.. Tutti sogniamo un mondo in cui ognuno è sincero e fiducioso nei confronti dell'altro e viene a sua volta ripagato con pari sincerità. Ma sarebbe migliore un mondo senza menzogna? Potremmo vivere senza mentire, senza ingannare, senza "essere mentiti" ed ingannati? Se tutti dicessero sempre e comunque la verità, tutta la verità e nient'altro che la verità ci sarebbe ancora una differenza, per esempio, tra buona educazione ed ipocrisia tra il fare di necessità virtù ed autoinganno, tra misericordia e bugie pietose, tra riserbo e dissimulazione? Come avremmo potuto sottrarci alle fiere, proteggere poche razioni di cibo dai predatori, difenderci da chi era più forte di noi se non ingannando, simulando, falsificando? E la realtà può ingannare? Sherlock Holmes vedeva le stesse cose del suo antagonista Le strade, ma le guardava in modo diverso In questo libro si prende atto che, nel mondo, la menzogna e l'inganno convivono con la sincerità e la correttezza e se ne cercano le ragioni sociali e psicologiche Il processo penale, la testimonianza, il pentitismo sono luoghi e fenomeni privilegiati che gli autori hanno utilizzato per le loro osservazioni: ma anche lo spionaggio, la pubblicità, la propaganda, l'arte, la scienza, il paranormale, la politica, la coppia e la vita quotidiana offrono fecondi campi d'indagine e di riflessione. De Cataldo Neuburger e Gulotta, entrambi psicologi e avvocati, si impegnano, anche sulla base di una imponente letteratura riportata in bibliografia e di una vasta esperienza professionale, a stabilire se sia più facile mentire o scoprire le menzogne, ad individuare chi menta meglio - se donne, uomini o bambini - a decidere se l'esperienza e la conoscenza dell'altro aiutino a mentire o a scoprire la menzogna. Una parte notevole della loro indagine è poi dedicata a vagliare metodi cosiddetti scientifici per scoprire le verità.Visto che diversamente da Pinocchio, l'essere umano non ha un segno specifico che segnala all'esterno che sta mentendo, quali sono i contenuti dei messaggi e le tracce nel comportamento non verbale che possono rappresentare degli indizi affidabili di menzogna o di sincerità? La risposta è ricercata in un'estesa gamma di indagini sociopsicologiche che ruotano intorno all'essere umano che mente ed ai segni esteriori del suo comportamento ingannevole.