ESSER DONNA

Post N° 21

vediamo un po di scrivere due stronzate:

ti alzi e nello specchio cosa fai?

guardi come e cosa sei?

immagini cosa vorresti essere?

immagini gli occhi che ti guarderanno? e come lo faranno? e cosa guarderanno?

la scollatura? i colori? il trucco? i nuovi occhiali da sole? la borsa?

il seno è troppo piccolo? troppo grande? il culo è ben fasciato nei jeans? la vita troppo bassa?

e cosa dirà chi? e quando diranno? e magari qualcuna mi sorriderà per strada? ....

sono passati esattemente trenta secondi, in una miriade di pensieri ed immagini, perchè siam tutte un po vanitose (e per i maschietti che sono li dietro l'uscio a spiare (eheheh) è proprio la stessa cosa), sognatrici.Iniziamo la giornata davanti allo sguardo apparentemente rapido di una immagine riflessa, ma quanto c'è in quella riflessione..... Mi piace guardarmi e lo faccio sin appena alzata, dopo la doccia e vestendomi, voglio essere sicura di piacermi e darmi l'idea, anche fosse illusoria, di poter piacere. Guardarsi nei particolari, forse il culo ha bisogno di un po di step, ma va bene così, del resto gli sguardi immaginati trovano riscontro.

Non è un vanto fine a se stesso, è l'idea di voler sentirsi in forma, in tiro, e l'altrui tacito consenso arricchisce l'autostima e rilancia il sorriso matuttino che altrimenti al lavoro sarebbe difficile da trovare: oddio, a parte il collega di cui ogni tanto accenno, ma lui mi sa che sbaverebbe anche per una botola, ahahaha

cmq stamani l'ho fatto felice : mi dice :"hei fede, ma cos'hai un push-up stamani?"

gli rispondo ridendo:" ma no, il reggiseno neanche lo ho, è che sono in piena tempesta ormonale..."

cosa dite che lavorerà in pace il tipo? ahahahaha