dottormanser
BLOG CUL...TURALE« Pier Paolo Manservisi | L'incanto sospeso » |
Quattro figli dediti all'erba e alla musica di Frank Zappa, una moglie stanca e annoiata, una gloriosa casa a forma di ipsilon sulla costa dell'oceano: la vita di Henry Molise, scrittore cinquantenne in crisi d'ispirazione sembrerebbe destinata a una quotidianità prevedibile fatta di litigi e rappacificazioni domestiche, libri malriusciti e sbornie solenni. Ma durante una sera di pioggia qualcosa di imprevisto accade, un altro elemento si aggiunge di forza alla sua sgangherata famiglia a turbarne il già traballante equilibrio: è un gigantesco cane akita, ottuso e testardo (e irrimediabilmente, profondamente frocio). E non c'è nulla da fare: Stupido, questo il suo nome, non se ne vorrà andare, innescherà anzi un'incredibile serie di meccanismi a catena fino a portare il povero Molise sull'orlo di un tragicomico disastro. Questo l'antefatto narrativo dell'esilarante Il mio cane Stupido, cinico, impietoso, ironico, drammatico, grottesco autoritratto di un John Fante ormai alle soglie della piena maturità, tardo e imprevedibile capolavoro di uno dei più grandi scrittori americani del Novecento. Mai come in questo romanzo breve la scrittura di Fante (uno che non ha certo paura delle emozioni, come diceva di lui Charles Bukowski) si è mostrata così tesa e tagliente, mai la sua penna ha trovato un'uguale forza comica e corrosiva. Oltre a Il mio cane Stupido, A ovest di Roma comprende anche il racconto L'orgia. Qui la prospettiva si ribalta: la voce narrante appartiene a un bambino, la storia è quella di un intenso rapporto di odio e amore tra padre e figlio. E se Il mio cane Stupido rappresenta davvero un atto di resa di fronte alla bellezza e all'insensatezza del mondo, L'orgia narra della fine brutale di un'infanzia, di un sogno infranto o meglio polverizzato tra le mani.
Sottolineature: "Era il tipo di giornata che tortura uno scrittore, così meravigliosa da strappargli l'ambizione e da soffocargli ogni idea nata nel suo cervello."
"Quelli non erano figli miei. Erano solo quattro spermatozoi ai quali era stata tesa un'imboscata in qualche oscura tuba di Falloppio."
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
https://blog.libero.it/dottormanser/trackback.php?msg=5230923
I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun Trackback
|
|
|
|
|
- Cicorivolta
- Dadamag
- Il Foglio di Lupi
- Vuoi pubblicare?
- Arte del vetro
- Unilibro
- Libreria universitaria
- Deastore
- Festival delle Arti
- L'arcilettore
- Giulio Perrone Editore
- Progetto Cultura 2003
- Librando.net
- Rossi il Pittore
- comprovendolibri
- FORZA GALEAZZA
- TONY STANTUFFO
- VIVO ARGILE
- Sito Gigi Meroni
- Crastulo
- Vanessa Vallascas
- Modo Info Shop
- ALE' ARGILE
- l'ammazzacaffè
- Le foto di Paolo Cortesi
- NUOVO BLOG DOTTOR MANSER
- Scuola Calcio Centese
- LO STRANO CASO DI GASTRITE DEL SIG. BARTEZZAGHI
- LA GRANDE INCULATA
- SIMONE MANSERVISI
- La mia arte
- Il mondo di Demy
- La mia direzione
- Novità_in_arrivo
- La Vita
- Musica!!!
- Brividi e Vertigini
- Libere opinioni
- IL PARADISO DELLE RANE
- Re del consumismo
- WRITER
- CARRY75
- Anime o Cartoons?
- elioslibri
- LIBRERIAPUNCH
- Senza pudore
- Cassandra
- La parola...
- In silenzio urlo
- tuttiscrittori
- nuvola viola
- psicologiaforense
- MONTAGNEVERDI...
- johnfante1975
- ... for all!
- single per caso
- Perlaconstile
- L'isola che non c'è
- Dammi 5 minuti
- voglio un volo
Inviato da: sexydamilleeunanotte
il 10/09/2016 alle 10:38
Inviato da: Simone
il 17/02/2016 alle 11:40
Inviato da: several1
il 03/02/2016 alle 19:04
Inviato da: manser11
il 25/01/2016 alle 11:20
Inviato da: Pitagora_Stonato
il 25/01/2016 alle 10:39
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.