Pulce Nell'Orecchio

Onorevole, duca, conte, marchese, altezza reale, famiglie reali, nobili….

Che bel mare di parole.. parole.. parole.. solo parole.. Ma chi siete?

Esseri viventi che affondano il posteriore nel benessere,  nel lusso,

 apparizioni mondane, foto, gossip, sorrisi e scandali.. Che schifo!!!

Non siete nessuno, non avete nulla da mostrare con dignità,

nulla che vi renda degni di essere chiamate persone.

Non vi siete guadagnati un fico secco, avete ereditato tutto

dai vostri vecchi, da sempre e senza uno straccio di criterio.

DIO VI HA DATO LA VITA E VOI AVETE PRESO TUTTO IL RESTO.

Avete la faccia tosta di parlare in nome della gente,

quando non sapete nemmeno come si paga una bolletta del gas,

non sapete far la spesa, non sapete niente, sapete solo studiare sistemi per salvare

l’unica cosa che, forse, usate come tutte le persone normali (non è la faccia).

Ditemi, ma non vi sentite terribilmente insoddisfatti?

C’è qualcuno che vi vuole bene e che vi ama al di fuori della vostra riserva personale?

Cosa vi gratifica nella vita? La nascita di un figlio è una gioia indescrivibile o la continuazione della dinastia?

Chi cavolo vi ha dato il titolo di re, regina, principe, chi cavolo siete voi nobili?

Io credo che una persona nobile lo sia di fama, per le azioni che compie, per la disponibilità verso il prossimo, per il bene che esercita per la comunità.

Credo che una persona nobile non abbia nessun titolo..

credo che lo sia e basta. Voi no, ereditate una “parola” che vi rimane

attaccata sul deretano come un codice a barre, come un’etichetta haimè,

senza scadenza.

Vi riempite la bocca di parole, di messaggi, di propositi.. ma chi ve li ha chiesti?

Quando dite che i cittadini esigono.. che i cittadini chiedono,

che la gente non ne può più.. ma chi ve lo ha detto..

Voi non avete mai parlato con i cittadini, mi piacerebbe vedervi a

chiedere consensi in una fonderia.

Maledetta classe dominante, sempre la stessa da secoli, secoli e secoli..

Avete preso e dichiarato vostro tutto!

Fate schifo!

CERVO MARIANO

Non mi dilungherò in discorsi morali perchè il caso è troppo grave e la risposta dev'essere forte ed immediata.. pare che qualcuno stia provando a mettere il bavaglio ai pensieri LIBERI delle persone LIBERE che attraversano una rete teoricamente LIBERA! Bene, date un'occhiata qui di seguito e se siete d'accordo firmate la petizione per bloccare un decreto ANTIDEMOCRATICO e difendere la nostra libertà di espressione.

Per firmare utilizzare il link a fondo pagina.

GRAZIE.

Supergeco.

FIRMATE

La legge Levi-Prodi e la fine della Rete
http://it.wikipedia.org/wiki/Ricardo_Franco_Levi

 Ricardo Franco Levi, braccio destro di Prodi, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, ha scritto un testo per tappare la bocca a Internet. Il  disegno di legge http://www.beppegrillo.it/immagini/DDL_editoria_030807.pdf è stato approvato in Consiglio dei ministri il 12 ottobre. Nessun ministro si è dissociato. Sul bavaglio all'informazione questi sono tutti d'accordo.
La legge Levi-Prodi http://www.repubblica.it/2007/10/sezioni/scienza_e_tecnologia/testo-editoria/testo-editoria/testo-editoria.html prevede che chiunque abbia un blog o un sito debba registrarlo al ROC, un registro dell'Autorità delle Comunicazioni, produrre dei certificati, pagare un bollo, anche se fa informazione senza fini di lucro.
I blog nascono ogni secondo, chiunque può aprirne uno senza problemi e scrivere i suoi pensieri, pubblicare foto e video.
L'iter proposto da Levi limita, di fatto, l'accesso alla Rete.
Quale ragazzo si sottoporrebbe a questo iter per creare un blog?
La legge Levi-Prodi obbliga chiunque abbia un sito o un blog a dotarsi di una società editrice e ad avere un giornalista iscritto all'albo come direttore responsabile.
Il 99% chiuderebbe.
Il fortunato 1% della Rete rimasto in vita, per la legge Levi-Prodi , risponderebbe in caso di reato di omesso controllo su contenuti diffamatori ai sensi degli articoli 57 e 57 bis del codice penale. In pratica galera quasi sicura.
Il disegno di legge Levi-Prodi deve essere approvato dal Parlamento. Levi interrogato su che fine farà il blog di Beppe Grillo risponde da perfetto paraculo prodiano: "Non spetta al governo stabilirlo. Sarà l'Autorità per le Comunicazioni a indicare, con un suo regolamento, quali soggetti e quali imprese siano tenute alla registrazione. E il regolamento arriverà solo dopo che la legge sarà discussa e approvata dalle Camere".
Prodi e Levi si riparano dietro a Parlamento e Autorità per le Comunicazioni, ma sono loro, e i ministri presenti al Consiglio dei ministri, i responsabili.
Se passa la legge sarà la fine della Rete in Italia.
Il mio blog non chiuderà, se sarò costretto mi trasferirò armi, bagagli e server in uno Stato democratico.

Ps: Chi volesse esprimere la sua opinione a Ricardo Franco Levi può inviargli una mail a : levi_r@camera.it Postato da Beppe Grillo il 19.10.07 12:40 | http://www.beppegrillo.it/muro_del_pianto/informazione/#001308

Firmate la Petizione :

http://www.petitiononline.com/proliber/