ULTRA' a tutta D

 19 MarzoOlbia-VENEZIAMESTRE

Doveva essere la trasferta dell’ anno, quella del divertimento estremo e del grande numero di unionisti in terra sarda ma lo è stata in parte. Lo scioglimento degli Ultras Unione e il non appendere lo striscione in una trasferta così lontana ha portato molte persone alla scelta di disertare la trasferta e così sabato all’ ora di pranzo siamo in 20 che ci imbarchiamo nel lungo viaggio verso la Sardegna. Il viaggio scorre tranquillo fino a Livorno con le bottiglie di birra che scorrono giù velocemente e che saranno il preludio ad una serata ad alto tasso alcolico. L’ imbarco sulla nave che ci porterà aldilà del Tirreno avviene alle 21 dopo aver fatto scorte e altro in quel di Livorno. Il clima che si respira tra di noi però non è il solito, non è come tutte le trasferte fatte in questi anni dietro le insegne degli U.U, ma cerchiamo di non rovinarci la serata e prendiamo posto al bar della nave dove passeremo tutta la notte tra racconti, foto e litri di birra e vino. Alle 7 al nostro arrivo a Golfo Aranci veniamo accolti da un cielo plumbeo e da un vento pungente che ci fa rimpiangere il sole umido della laguna. Riusciamo ad arrivare a Olbia non senza problemi dove ci riuniamo con un'altra crew della curva presente in 19 unità e aspettiamo altri 5 ragazzi scesi in aereo. Ci avventuriamo per le vie di Olbia senza scorta alcuna e non riusciamo a trovare un posto dove mangiare se non in zona stadio dove occupiamo il bar dei padroni di casa fino all’ inizio della partita. L’ enorme settore ospiti dello stadio olbiese viene occupato da 51 unionisti ma nonostante il buon numero il tifo risulta frammentato e risente dello scioglimento del gruppo guida. Alla rete viene appeso per la prima volta il drappo DIFFIDATI 1987, opera di alcuni ragazzi ex Ultras Unione. La squadra perde dopo 20 gare e a fine gara ci lasciamo andare a molti cori di scherno verso i rivali storici cagliaritani che porteranno alla risposta del pubblico di casa creando un simpatico siparietto tra le persone dei distinti e alcuni nostri folkloristici personaggi. Finita la gara attendiamo per più di un ora sotto la pioggia prima di uscire dal settore, e un pullman ci guida fino al porto dove alle 9 abbiamo la nave che ci riporterà nella penisola. Il viaggio di ritorno scorre veloce visto la stanchezza generale dei presenti, e alle 11 del mattino siamo di nuovo a casa, giusto per una lavata veloce e poi dritti al lavoro. Che dire, un weekend sicuramente ad alto contenuto Ultras, dove le amicizie si rafforzano e i fegati si deteriorano, speriamo sia la base per creare qualcosa di buono per il futuro e far tornare la Curva Sud ai livelli che merita.

ANTICHI VALORI VMFC 1987