Creato da dragocybernetico il 18/02/2009
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ciao ti rinnovo il mio benvenuto/a

Post n°1 pubblicato il 18 Febbraio 2009 da dragocybernetico

Sino ad alcuni anni fa, alla domanda in questione, si otteneva come risposta : l'Informatica è la scienza dei calcolatori elettronici. Questa risposta era parzialmente dovuta al fatto che il termine informatica traduceva il termine inglese 'computer science'; recentemente, anche in lingua inglese si è ampiamente diffuso il termine 'informatics', smentendo parzialmente la vecchia terminologia.In effetti il computer,  anche utilizzando la lingua italiana il calcolatore, è uno strumento fondamentale che permette all'operatore informatico di operare concretamente per realizzare le sue applicazioni. Senza entrare in una discussione troppo approfondita del problema, possiamo affermare che l'informatica è la scienza della rappresentazione e dell'elaborazione dell'informazione.Da qui deriva il termine oggi ampiamente diffuso di Information Technology
(IT), Tecnologia dell'Informazione.Riflettendo su quante applicazioni della nostra vita quotidiana possano essere quindi collegate alla definizione ora esposta, si possono trovare quindispiegazioni riguardo all'invasione da parte dell'informatica di tutte le attività dell'uomo.Diamo qualche cenno storico Volendo trattare in modo sintetico ma esauriente l'evoluzione
dell'Information Technology, sfruttando le ricerche di un gruppo di
ricercatori americani,possiamo parlare di una storia ed una preistoria dell'informatica, facendo coincidere il confine tra le due con la nascita del primo calcolatore elettronico.Non a caso la preistoria dell'informatica coincide quindi con la storia del pensiero umano, soprattutto dove questo diviene rigoroso e formale ; elementidi informatica si possono trovare nella matematica (ed in particolare nelle regole dell'aritmetica) ed anche nella logica (in particolare in quella aristotelica).Pensando all'aritmetica, sappiamo infatti che il suo obiettivo primario è quello di rappresentare l'informazione di tipo numerico e di individuare i meccanismi per elaborarla (o meglio per l'esecuzione delle operazioni).Gli studi dei matematici Peano, Cartesio, Archimede &.. avevano tutti un comune obiettivo: trovare leggi e meccanismi elementari che potessero essere ricordati e utilizzati per la soluzione di uno stesso problema di calcolo. Fu così che studiosi e scienziati pensarono l'utilizzo di strumenti
meccanici che potessero eseguire materialmente tutte le operazioni
necessarie; l'invenzione del calcolatore viene attribuita a Charles Babbage che ideò una calcolatrice meccanica capace di elaborare tabelle per la realizzazione automatica dei calcoli.Successivamente, negli anni Trenta e Quaranta, si devono a Goedel e Turing contributi e ricerche che decenni dopo, si sarebbero rivelati basi fondamentali per lo sviluppo di tutte le applicazioni informatiche. In particolare Turing, inventore della famosa 'Macchina di Turing',
concretizzò appunti i suoi studi con la messa a punto di un dispositivo in
grado, almeno in linea di principio, di risolvere tutti i problemi risolvibili con i più
moderni calcolatori.Durante la seconda guerra mondiale, nacque il primo calcolatore nel senso completo del termine: una macchina cioè in grado, sulla base di specifiche istruzioni,di eseguire in maniera autonoma, una catena di operazioni consecutivamente. Negli Stati Uniti venne realizzato il primo supercalcolatore: l'ENIAC, basato interamente su tecnologia elettromeccanica, occupava quasi 150 metri quadrati Questo evento fu favorito da un lato dall'utilizzazione di tecnologie elettroniche basate sulle valvole termoioniche in sostituzione ai relè elettromeccanici: ciò permise un grande salto quantitativo in termini di operazioni elementari eseguibili nell'unità di tempo.Non a caso un grande sviluppo venne dato durante il periodo a cavallo della seconda guerra mondiale; si deve ciò a esigenze belliche, che richiedevano l'esecuzione d una notevole mole di calcoli in tempi brevi, per esempio per gestire, attraverso formule balistiche, il puntamento di missili e cannoni.Dalla fine della guerra in poi, la storia dell'informatica è un'evoluzionecontinua.Le innovative tecnologie elettroniche, consentirono rapidamente di migliorare le prestazioni, contenere le dimensioni delle apparecchiature, allargare i campi di applicabilità.Si arrivò così alla seconda metà degli anni Cinquanta. L'elettronica subì una vera e propria trasformazione grazie all'introduzione dei circuiti a semiconduttore.Il transistor sostituì la valvola termoionica, permettendo così di migliorare la velocità di elaborazione, diminuire notevolmente lo spazio fisico necessario per contenere le apparecchiature, soprattutto aumentare l'affidabilità degli apparati.Quest'ultimo aspetto di notevole importanza ; si pensi che il tempo di vita medio delle valvole termoioniche era tale per cui le macchine che ne contenevano un numero superiore ad una certa soglia ne avevano quasi sempre alcuneguaste, non consentendone così un affidabile funzionamento.Arrivarono i primi computer, utilizzati inizialmente solo da grandi aziende e da istituti bancari.Si basavano su un sistema di schede perforate e rotoli di nastro magnetico,rispettivamente per la memorizzazione e la consultazione delle informazioni.Per arrivare al Personal Computer, si dovette attendere sino al 1971.L'invenzione dei chip, piccoli componenti dove i transistor venivano incisi su una sottile lamina di silicio, portarono Intel, fabbricante di circuiti integrati,allo sviluppo di un chip di dimensioni microscopiche : il primomicroprocessore.Da qui iniziò la progettazione e la produzione di calcolatori destinati al grande pubblico; nel 1981 la multinazionale IBM, decise di progettare il primoPC (Personal Computer).Con 'soli' 64 Kb di memoria RAM, costituì un gioiello tecnologico; venne incaricata un'azienda produttrice di Software di nome Microsoft di sviluppare unnuovo sistema operativo cioè un programma che permettesse al computer di funzionare.Nacque così l'MS-DOS, sistema con il quale hanno funzionato tutti i computer di tipo Personal sino all'arrivo del nuovo ed attuale sistema Windows (1990).Nel 1994 inizia a diffondersi Internet, una grande rete, un fittocollegamento tra computer dislocati in tutto il pianeta, in grado di
comunicare,scambiarsi

 
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