REASON TO BELIEVE

Apro il libro… sfoglio le pagine fragili e sottili, le sfioro appena con le dita, impaziente di leggerne il contenuto. Ecco. Mi preparo, svuoto la mente, e… mi ci tuffo dentro. Immagino di cambiare mondo, di uscire da questo universo e da questa dolorosa realtà, mi chiudo dentro alle pagine profumate che raccontano avventure fantastiche. Guerrieri che lottano, draghi che ruggiscono, magie proibite che sconvolgono, ragazzi che si amano, elfi che protestano…
Questo è il mio vero mondo, il mio alter ego. Questa è la mia vera vita. Qui è dove mi sento realmente a casa, imperfettamente perfetta. E completa.
Continuo a scorrere il testo, rileggo centinaia di volte le parti più avvincenti ed emozionanti.
Sento una voce, in lontananza… mi chiama… a no, forse l’ho immaginato. In ogni caso, ora sono impegnata, sto immaginando, leggendo, sognando, tutto insieme. E finché sono in questa dimensione, la mia mente è fuori dal corpo e dalla realtà.
Chiudo gli occhi: vedo le immagini, nitide e precise, scorrere davanti a me, come se io ne fossi partecipe, e mi lascio sconvolgere da questa sensazione.
Perché, almeno quando leggo, voglio veramente essere io.
Perché, anche se sto sognando, io so che è l’unico modo per trovare me stessa.
Almeno fino a che non troverò qualcuno
che possa veramente capirmi e starmi a fianco senza criticarmi.