Roma, 10 gen. (Adnkronos) - Una quarantina di sculture di grandi dimensioni dell'artista libico Ali WakWak, saranno ospitate al Complesso del Vittoriano, di Roma, dal 16 gennaio al 28 febbraio 2013, nella mostra 'Anime di materia. La Libia di Ali WakWak'. Le opere, realizzate a partire dall'aprile 2011, due mesi dopo l'inizio della rivolta libica, presentano elementi bellici quali elmetti, armi da fuoco, munizioni, che diventano figure antropomorfe e zoomorfe.
"Ossessionato dalle immagini della guerra, Ali WakWak cerca di ricreare la vita dalla morte attraverso i resti di mezzi e armi trovati sul fronte; bossoli, fucili, mitragliatori, veicoli militari, serbatoi. […] Cosi' si ricrea vita dalla morte - ha spiegato la curatrice Elena Croci - tutto il suo lavoro e' incentrato sulla rinascita dopo la distruzione, come ricostruire un Paese, noi stessi, attraverso lo stesso materiale, ora bruciato, rotto, divelto, che ha causato la morte dei nostri simili. Come questa stessa materia, non modificata ma solo plasmata attraverso gli occhi dell'artista, di colui che ama - puo' riprendere vita e divenire un qualcosa di diverso, di bello, un messaggio di fiducia nel futuro".
La mostra, che verra' presentata martedi' prossimo alle 12 al Campidoglio, alla presenza del sindaco di Roma Gianni Alemanno, si avvale del patrocinio del ministero degli Affari Esteri, del ministero per i Beni e le Attivita' Culturali, della Presidenza della Regione Lazio e di Roma Capitale con i ministeri libici degli Esteri e della Cultura.
Inviato da: cjeannine0000
il 25/07/2014 alle 12:30