Era piccolissimo.Era piccolissimo. Stamattina, mentre andavo a lavoro. Lunedì, in ritardo, di corsa. L'ho visto a terra, per strada. Il tempo di accostare.Intanto ero terrorivvata.L'ho visto dimenarsi per qualche secondo.Poi nulla più.Questione di attimi.Ed io terrorizzata: non ho avuto il coraggio di uscire, di andare a vedere se c'era ancora qualcosa da fare.Mi è morto…
Stamattina parlavo con un'amica e le ho detto: no io non scrivo più. Sono passati anni, secoli. Non scrivo più. Non ci provo, non ci riesco, non mi interessa.Non so come ho fatto a ricordarmi la pw di accesso per rientrare qui. Nel mio canale emotivo. Ci ho impiegato solo qualche minuto, una decina di…
nella mia testanei sogninello stomacoin questa vita quiE stanca: crollo.Piove. Sento le gocce cadere sull'asfalto e su di me.Silenzio e paura di tornare sola a casa. Buio e strade deserte.Gradini affannati. I miei passi. Vecchi, incerti. E l'inquietudine, amica sempre.Il sonno mi rapisca e rubi tutti i pensieri sciolti.
Giorni strani, difficili.Il mio angolo del mondo piuttosto solo....e oggi pesa di più.Sono quel che sono, bene. Ma alle volte sale a galla come un'onda.Stasera ho bisogno di rifugiarmi in qualcosa al di fuori di me, al di fuori del mio angolo sicuro.Troppa forza che non ho. Non oggi.Ho bisogno di distrarmi, di non pensare…
Il tepore che volevo.Due capsule da ingoiare, anzi facciamo tre: stanotte non ho voglia di sognare. Non ho voglia di pensare. Alle cose da risolvere, al futuro incerto. Ai nomi che ritornano. Alle mie stupide possessività.