Creato da mara2003 il 29/04/2006

Io, a volte

...solo pagine di un diario...

 

 

« La lettera di Amici Di I...C H I U S O      P E R  ... »

Perdòno

Post n°135 pubblicato il 21 Luglio 2006 da mara2003

Il dizionario De Mauro lo definisce come l’atto del perdonare, verbo di derivazione latina…Perdonare, composta dalla particella per intensiva e donare, cioè concedere. Quindi ne dà il significato di donare, rilasciare, assolvere da una colpa, rimettere una colpa, un’offesa, riporre in grazia obliando un’offesa.

Altri lo definiscono come una qualità per mezzo della quale si cessa di provare risentimento verso altri per torti subiti e ne delineano anche i diversi approcci: religiosi, filosofici, amorevoli, empatici, sociali.

Esistono addirittura teorie psicologiche sul perdono nell’ambito della psicologia sociale e pare che tale azione sia correlata ad un cambiamento, nella società, nelle motivazioni interpersonali…

I testi sacri parlano di perdono, riportando, in primis, le parole di Gesù Cristo. “…Padre perdona loro perché non sanno quel che fanno…” , “…Perdonate e vi sarà perdonato…” e poi altre ancora come: “…Signore, come tu sulla Croce hai perdonato coloro che ti uccidevano, anche io voglio perdonare coloro che mi hanno fatto male…” oppure: “….Gesù io mi perdono attraverso il tuo perdono…”.  Il perdonare dovrebbe guarirci rimuovendo da noi pesi vecchi e insostenibili, dovrebbe poter curare le ferite dell’anima e i traumi psicologici.

Una rivista di cultura non meglio identificata afferma ad un certo punto che perdonare è un attributo ed una virtù maggiore, ricorre simpaticamente ad un antico proverbio…”gli errori dai piccoli, il perdono dai grandi”. In un altro passo dell’articolo afferma che il perdono è un dono divino che abbiamo ricevuto come speranza e consolazione, ed ancora, definisce selvaggi coloro che, come bestie che hanno perso la loro umanità, chiudono la via alla tolleranza…Verso la fine afferma che gli ultimi due secoli di storia sono stati brutti e sgradevoli proprio a causa di coloro che non sapevano perdonare e che bisogna insegnare ai bambini a perdonare anche i comportamenti più crudeli… E fin qui nulla da eccepire, parole sacrosante e giuste; solo che poi, in basso e a caratteri piccolissimi, aggiunge che …pensare di perdonare quella gente perversa e mostruosa che si accontenta facendo soffrire gli altri è una mancanza di rispetto verso tutta l’umanità…; evidentemente l’autore dell’articolo sperava che quest’ultima microscopica aggiunta sfuggisse agli occhi dei lettori…

Ad ogni buon conto, transeat e proseguiamo la nostra strada…

Di perdono si sono occupati papa Pio V, prima, quando nel 1563 emanò la Bolla del Perdono e più recentemente papa Giovanni Paolo II che nel 2000 proclamò la Giornata del Perdono. In ricordo di quanto avvenne nel 1563 a Melegnano tutt’oggi si effettua una festa.

La cantante Shakira, a chi le chiede come mai nel suo brano How do you do alterna arabo, ebraico, latino, inglese, risponde: “…Tutti chiediamo perdono a Dio e proviamo un identico ancestrale senso di colpa; per questo nella canzone canto in quelle lingue; ma è solo una mia riflessione….”

Anche Baudelaire, in riferimento a Saffo, parla di perdono; ecco alcuni versi: “….Tu ottieni il perdono dall’eterno martirio, inflitto senza tregua ai cuori ambiziosi, che allontana da noi il radioso sorriso vagamente intraveduto al limite degli altri cieli…”

Il sito Lycos, dà una mano a tutti coloro sono sforniti della minima immaginazione e pubblica una serie di frasi tematiche sul perdono che è possibile inviare come sms…

Un lungo campo di applicazione del perdono, dunque, il cui viaggio si perde nella notte dei tempi.
Ma è possibile che ancora oggi, nonostante l’evoluzione della specie e della società, il miglioramento delle condizioni di vita, l’estensione della cultura a larghi strati della popolazione,si stia ancorati a posizioni rigide ed estreme di stallo, rifiutando qualunque tipo di approccio che non sia quello violento e crudele…
Oppure, sposando un’ultima tesi introdotta come gioco delle parti, non si perdona perché i termini di carnefice e vittima si alternano infinitamente. Il ruolo di carnefice può esistere solo se c’è una vittima: se la vittima continua ad alimentare il suo bisogno di espiazione attraverso la sofferenza, il carnefice continuerà ad abusare di lei. Bisogna cominciare a perdonarsi, e soprattutto perdonarsi di avere giudicato le vite altrui; solo attraverso l’accettazione di sé è possibile è possibile aprire uno spazio in cui la consapevolezza del proprio mondo interiore si esprime liberamente ed in cui ci sia terreno fertile anche per gli altri che finalmente possono essere accettati per quello che sono…

Mi piace questa tesi….e se fosse la chiave giusta per aprire il mondo al dialogo e alla tolleranza? Me lo auguro dal profondo del cuore, per tutti noi.

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
Citazioni nei Blog Amici: 59
 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: mara2003
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 66
Prov: RC
 

ULTIMI COMMENTI

Impegnatevi di più con i post non posso essere l'unico...
Inviato da: cassetta2
il 20/09/2020 alle 10:39
 
Grazie È troppo bello. Le Barzellette Piu Belle
Inviato da: Recreation
il 08/02/2018 alle 13:09
 
Buon fine ann e buon anno nuovo da kepago
Inviato da: amandaclark82
il 30/12/2016 alle 15:40
 
è un po' tardi perchè io possa in qualche modo...
Inviato da: TrinitaDeiMonti
il 23/09/2014 alle 11:01
 
e BUON ANNO....Ciao...CARLO!
Inviato da: fosco6
il 31/12/2013 alle 12:02
 
 

AREA PERSONALE

 

FACEBOOK

 
 

Map IP Address
Powered byIP2Location.com

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ULTIME VISITE AL BLOG

fosco6carampanagiumadgl0agar.cattanif.rausisirio_bleuflooris0cantastorie76cassetta2aieiebrazo66antonini_domenicoiocca.michelacasa54Annucheilike06
 

INNAMORATA DI...UNA CITTà




































 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963