Io, a volte

Può capitare che mi si senta dire …. dall’alto della
mia esperienza….con cui intendo specificare non
una conoscenza ben particolare in un non meglio
identificato settore quanto invece rimarcare la
scomodità di essere alti, e siccome io sfioro la
rispettabilissima quota di1,75 metri mi consento
di evidenziare i lati negativi dell’altezza….
Innanzitutto non ho quasi mai provato l’ebbrezza di
venire protettada un rappresentante dell’universo maschile,
eccetto che da papà ovviamente ma lui è fuori concorso
nell’esemplificazione….
”prendere la sposa in braccio e varcare la soglia di casa” ma
quandomai, è vero che mi sono sposata solo una volta e allora
non è successo ma credo che anche quell’unica volta possa far testo…
Sentire un braccio sulla spalla che ti guida esprimendo una sorta di
possesso generalizzato all’esterno…ma quando mai, al massimo
una pacca amicale sulla suddetta spalla…Mai uno spontaneo gesto di
tenerezza a meno che non si raggiunga la posizione orizzontale dove la
differenza di altezza non solo non si nota tanto ma non è tanto importante.
Abbigliamento, sempre una misura in più perché se l’indumento va
bene in larghezza e sulla lunghezza  che ti frega, e via con maglioni e
giacche che da manica lunga indosso a me diventano maniche a tre quarti…
meno male che le gambe sono ok per cui vestiti e gonne sopra al ginocchio
sono indossabilissimi…
Servizi casalinghi quali lavare i piatti costituiscono un dramma per la schiena,
i lavelli, si sa, hanno un’altezza standard e per le persone alte non vanno
bene…
Altra cosa scocciante è l’essere chiamati quando bisogna prendere o
riporre qualcosa in alto…vieni tu così non prendo la scala…eh già, bella
conquista, che sarà mai salire  su uno sgabello, non ci vuol mica la luna;
tanto anche gli alti prima o poi avranno bisogno di sgabello o scala
per fare qualcosa,cambiare una lampada o pulire la parte
superiore dello scaldabagno…
Sempre seduti nelle retroguardie, o al limite in un cantuccio laterale,
quasi appiccicati al muro, così da garantire la visuale a chi è
“meno fortunato” di me…
Foto di gruppo in primo piano? Una chimera! Sempre in fondo anche
se di me si vede solo dalla fronte in su e il più delle volte si intuisce
solo che sono io,non perché si riconosca il mio ciuffo di capelli ma
perché si sa che ho partecipato all’evento fotografato…
E tutto ciò mica solo adesso da adulta, il mio problema nasce sin
dall’inizio della mia vita, sono nata alta…e ben mi ricordo lo stress
di quando ancora non era normale avere donne alte e non si
trovavano scarpe 40/41 di foggia femminile oppure quando
cominciarono  diffondersi i collant, le taglie erano normalissime
e il paio che indossavo dopo averlo bene o male stiracchiato fino
a farlo arrivare al mitico girovita, pochi istanti e scendeva
naturalmente verso l’articolazione dell’anca…
Quasi un problema quindi convivere con l’altezza ma questo fino
a pochi istanti fa, fin quando, cioè, ho letto sul fidatissimo
corriere ondine la notizia proveniente dagli Usa che
…Gli alti sono più intelligenti…hanno migliore salute,maggiore
autostima ed eccellono nei test cognitivi… sembrerebbe addirittura
che quelli alti riescono a percepire una busta paga maggiore
del 10% dei loro colleghi non alti…Uaoooo che notiziona domenicale,
che bel modo per finire le vacanze con la rivalutazione di sé anche
dal punto di vista economico e i soldi non bastano e non guastano mai

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2006/08_Agosto/26/alti.shtml