Io, a volte

E’ questa l’accusa con cui il governo indiano protesta formalmente con l’ideatore del video choc attraverso cui il Mahatma Gandhi viene mostrato su YouTube in una versione impensabile di uomo rambo, secondo me scopiazzato dal personaggio che Jim kerry Carrey interpreta in una “Settimana da Dio”… Vilipendio al Padre della Nazione e nella sua città si organizzano sit-in, manifestazioni e occupazione dei binari… Minacciano azioni legali contro il gigante nella distribuzione di video ondine che se non ritira il video potrebbe essere chiusa… A tutt'oggi il video è ancora visibile...(Mentre scrivevo il post avevo creato il collegamento con il link di riferimento con YouTube ma n1 che era presente da quasi avvvocato mi ha consigliato di eliminarlo e io ho eseguito...)

 Voglio augurarmi che il volto sorridente  e benevolo che il Mahatma ha nella foto

guardi con occhio buono l’ideatore del video che con la sua creazione ha mostrato sicuramente poco rispetto e immaturità e lo prenda per quello che è, uno sciocco tentativo per crearsi notorietà…Sono convinta infatti che non può bastare qualche immagine  a cancellare l’immagine di chi credeva il progresso quale umanizzazione dell’uomo e  dunque graduale affermazione della sua identità specifica, del suo essere spirito. Il progresso è di conseguenza la graduale riduzione del tasso di violenza (himsa) presente nei rapporti umani, e graduale affermazione della verità e della ahimsa, cioè della non-violenza, del bene, della giustizia, nella vita sociale e politica…. Lui non credeva alla vittoria facile fatta attraverso la costrizione… Diceva che “…la persuasione razionale di coloro che con i loro comportamenti violenti causano ingiustizia è l’unico mezzo per combattere l’ingiustizia stessa… Bisogna convertire l’avversario ad aprire le sue orecchie alla voce della ragione». Persuadere, ma non costringere; convertire, ma non obbligare…”