Io, a volte

...Quando il gioco si fa duro...


ma facciamo il pontone e possiamo dedicarci allo jogging mattutino evidentemente possiamo anche lasciarci andare ad un momento dolce di pausa... E la sfincia di San Giuseppe è quello che ci vuole...
"sfingi ri San Giuseppe", come si chiamano a Palermo, proprio perché consumate in occasione della ricorrenza del santo, hanno alcune caratteristiche particolare, quali una forma irregolare, e sono inoltre condite con crema di ricotta, grani di pistacchio e scorza d’arancia candita. Qualunque sia il nome che è dato nel dialetto o nella forma, vanno sempre ed ogni caso fritte in grassi e addolcite con miele o zucchero, così come gli arabi c’insegnarono, soprannominandole “le sfang”. Ancora oggi i nostri contadini e le nostre nonne continuano a farle con la medesima semplice ricetta) 500 g. di farina 6 uova 200 g. di zucchero 250 g. di latte 25 g. di lievito olio). Sfincia,sfincitedda e sfinciuni designano a loro volta prodotti diversi, appartenenti ora al salato, ora a quella dolce che designa ugualmente la stessa famiglia delle sfincie. (Chiedo scusa a Lory se ho sforato nel tuo settore, il soccorso alla ricotta è tuo, ma l'occasione fa l'uomo ladro e oggi la battaglia ciclica da Lei mi ha stremata...)C'è anche il servizio ordina on line...miticoooo