Io, a volte

...i miei 5 films...


Balla coi lupi    dal romanzo omonimo di Michael Blake. Nel 1863, durante la guerra di Secessione, il tenente John J. Dunbar decide di aggregarsi a una tribù dei Sioux. Film epico che nasconde una leggenda (il paradiso perduto), racconta un programma (confondersi con la natura invece di distruggerla) e rappresenta un incubo (distruggere i pellerossa, americani nativi).  Colazione da Tiffany  Holly è una provinciale - ma molto sofisticata - che vive a New York. Ha frequentazioni di gente di ogni tipo: artisti, ricchi, malviventi. Paul è un giovane scrittore protetto da un'amante più anziano di lui. Holly e Paul abitano nello stesso palazzo. Si conoscono, diventano amici. La ragazza, che mira a sposare un miliardario, passa da una festa all'altra, rincorre il tempo, è fragile, passa da depressioni profonde a esaltazioni sfrenate. Ma non manca mai, la mattina, rientrando da una festa, di far colazione davanti alle vetrine di Tiffany, la leggendaria gioielleria.  Un classico della commedia americana, ma con tanti valori aggiunti, a cominciare da Truman Capote, autore del romanzo.C'è poi la canzone Moon River di Henry Mancini, diventata uno dei grandi temi abituali del cinema, sempreverde, appunto, e frequentatissimo. E poi Tiffany: impari, per esempio, che lì puoi comprare anche spendendo solo dieci dollari.   Duello al sole    
Dramma d'amore e di morte nel Texas, alla fine dell'Ottocento. Sullo sfondo di una natura selvaggia e infuocata si dipana la tragica storia d'amore tra Pearl, meticcia dalla carnalità tormentata, e l'impetuoso Lew.   Roma città aperta   nella Roma del 1943-44, occupata dai nazifascisti, la lotta, le sofferenze, i sacrifici della gente sono raccontati attraverso le vicende di una popolana, di un sacerdote e di un ingegnere comunista: la prima è abbattuta da una raffica di mitra; il terzo muore sotto le torture; il secondo viene fucilato all'alba alla periferia di Roma, salutato dai ragazzini della sua parrocchia.   Camelot   Ginevra, moglie di re Artù, s'innamora di Lancillotto, ma è dura la vita per gli amanti.  Costò 17 milioni di dollari (del 1967!) anche per gli esterni girati in Spagna, Francia e Inghilterra, e si risolse in una secca perdita per la Warner Bros. Nonostante tutto, ebbe 3 Oscar per scene, costumi e direzione musicale. Un Grazie  Stella per il testimone che mi ha passato e che io ripasso a:Matematicadipendente E qui mi fermo perchè  tanta è la passione per il cinema che con solo 5 film non ce la farebbe...E agli amici per lo scampato pericolo della nomination (Tanks, Gioiasole, Almaplaena, Pirata, Odette) ricordo che prenderei volentieri un caffè...