Io, a volte

Vicende tristissime.
Mi hai fatto pensare anche a un'altra cosa. Il numero di situazioni di questo tipo che sfociano nel delitto è, per fortuna, limitato, una piccola percentuale del totale di bimbi che vivono l'infanzia nel terrore e nella sopraffazione dei grandi. Che genitori diverranno, quando sarà il loro turno?
Ciao Mara.

se sono vere le tesi della psicologia, chi è vittima diverrà a sua volte carnefice...è triste lo so, ma è la realtà...

...cosa si può aspettarsi da una giustizia televisiva......giustizia sotto i riflettori...e ricordiamoci che il giudice del caso Cogne, il primo....è finito a fare fotoromanzi.......sono solo due angeli che non ci sono più in un mondo pieno di madri che li avrebbero voluti rispettati e amati....la loro sola colpa è di essere nati....nel mondo peggiore....buona domenica !!!

giusto Anna, il potere mediatico della stampa...e l'angolo della notorietà in prima fila nella vetrina delle occasioni che non spiace a nessuno...

Cara amica, se permetti voglio donarti due parole scritte con il cuore... Dopo un po’ impari la sottile differenza tra tenere una mano e incatenare un’anima. E impari che l’amore non è appoggiarsi a qualcuno e la compagnia non è sicurezza. Ed inizi a imparare che i baci non sono contratti e i doni non sono promesse. E impari a costruire tutte le tue strade oggi, perché il terreno di domani è troppo incerto per fare piani. Dopo un po’ impari che il sole scotta se ne prendi troppo. Perciò pianti il tuo giardino e decori la tua anima, invece di aspettare che qualcuno ti porti i fiori. E impari che puoi davvero sopportare, che sei davvero forte, e che vali davvero... Felicissima Domenica dal tuo amico, Grillo Parlante

belle parole, Grillo, grazie...

Buona serata, Madame.. un abbraccio.. :)))

che bella sorpresa, Monsieur....un forte abbraccio...è un bentornato???

sono i misteri della giustizia italiana..non vede non sente non parla

E' il classico due pesi e due misure...mi spiace ma considero maggiormente colpevole la madre della piccola Matilda o il suo conmvivente...Poichè erano solo in due e la piccola è morta di botte, qualcuno deve avergliele date, o lei o il suo uomo o tutti e due...L'altra donna mi pare più una poveretta incosciente di quello che accadeva che una vera colpevole...Ma io non sono un giudice e non conosco gli atti processuali e quindi è sbagliato che esprima il mio pensiero, però capita che talvolta il buonsenso la sappia più lunga di tante sentenze. Ciao!

sai Carlo, mi fa paura la differenza delle sentenze...due casi abbastanza simili, anche se in quello di Maria c'è l'aggravante della continuità della violenza, giudicati in modo tanto differente...a volte il mostro si deve trovare in ogni modo possibile, in altri, no...non so...

ciao, sono stato via ed ho letto ora i post precedenti, che non commento perchè questo mi coinvolge parecchio. Ho seguito abbastanza la vicenda di Maria e credo che la madre si meriti tutti i 16 anni che le hanno dato, mentre il Giorni è un soggetto tristemente inqualificabile (più per idiozia che per malvagità). Avevo invece dimenticato il caso della Matilda, per la quale si è verificata lo stessa situazione di Cogne, la madre è stata accusata perchè non si è trovato nessun altro. Però mentre lì l'arma del delitto non si è trovata, e quindi è lecito immaginarla idonea, mi sembra che qui la scarpa/pantofola, indicata come arma fosse risultata ai primi accertamenti controllati dal magistrato, diversa e comunque non rispondente al segno sul corpo. Io credo che nei panni di un giudice popolare, se mi viene sottoposto un caso in cui le perizie contrastano, o quanto meno non coincidano con le accuse, mi attaccherei al vecchio adagio, "meglio un colpevole fuori che un innocente dentro"

ciao Toro...come dicevo prima a Carlo, mi fa paura la differenza nelle sentenze, per Maria, il colpevole c'era già, condannato all'ergastolo, per Matilda, se il convivente era stato scagionato, sembrava logico che il colpevole fosse la madre...come mai è stata assolta? a questo punto, perchè è stata condannata la madre di Samuele? Boh...è certezza del diritto, bravura o incompetenza dei difensori? Bravura o incompetenza dei PM??

la differenza è nel modo in cui le prove vengono recepite dai giudici: caso Maria, il Giorni è l'esecutore materiale, probabilmente anche abusatore, (lui nega ancora, le prove dicono che ci fu abuso, ma non dicono di chi e neppure come, in una bimba così piccola anche un dito è un obelisco, e il Giorni sembra più stupidamente curioso che ferocemente perverso) mentre la madre, sposatasi per dare un cognome alla piccola, arrampicatrice sociale confessa (la testimonianza della vicina) nel diventare amante del Giorni, disattenta o insofferente quando la bambina stava male in auto e lei la ha lasciata ancora con il Giorni per non far sapere, portandola all'ospedale, che non stava dove aveva detto. Beh sarebbe stato incredibile se se la fosse cavata con gli occhiacci. La madre di samuele ha avuto 16 anni perchè non si può stabilire se è colpevole, peraltro se come dice la sentenza soffre di dissociazione, non le dovevano dare neppure i 16 anni (spero che non glieli abbiano dati per non alimentare la leggenda che se la sarebbe cavata perchè parente (forse) della moglie di Prodi). della mamma di Mafalda ti ho detto, la prova principe non convince, assolta. :)

Avvocato, ha perorato nel modo migliore la sua causa...complimenti!!! (e non scherzo)

Mara , naturalmente, scusa Toro avevo scordato di fare logout...