Io, a volte

Condivido che i cognomi non sono una garanzia e tantomeno dovrebbero essere guardati..e questo non solo per quanto riguarda il senatur che per altre cose rispetto,ma anche per quanto riguarda la generalità dei cittadini...comunque sul sindacare la professionalità dei docenti bè cara Mara la ritengo una cosa giusta e sacrosanta,quando abbiamo di fronte docenti che lo sono solo di nome,con un'impreparazione che fa paura (tanto da correggere con un errore una cosa giusta)oppure docenti che invece di insegnare per prima cosa il rispetto,insegnano il contrario prendendo sotto mira gli alunni che hanno l'onestà di dire quello che pensano.Tu dirai che sono delle eccezioni...ma quali eccezioni cara Mara?basti pensare che al liceo scientifico di mio nipote c'è un insegnante di disegno e storia dell'arte che considera errore quando un alunno cerca di legare l'arte alla storia dei popoli...oppure un'insegnante di filosofia che fino a due anni fa insegnava alle elementari...e che ora si presenta agli studenti con la lezioncina e se qualcuno vuole qualcosa di più ,per paura di non saper tenere la classe,gli fa rapporto...potrei continuare..diciamo che i pochi insiegnanti che sono rimasti davvero con la voglia e la capacità di insegnare,spariscono purtroppo nel baratro che queste persone incapaci hanno scavato...e potrei continuare una vita di esempi...dove è arrivata la nostra scuola...qualche volta auspico che qualcuno e ne rimetta a posto le fondamenta,perchè quelle abbiamo perduto...possiamo parlare di studenti bulli,di scuole senza difesa,certo...ma non possiamo nascondere l'incapacità di un numero sempre crescente di insegnanti...ben vengano gli organismi che possono sindacarne la professionalità,io nel mio lavoro ce l'ho,così come molte categorie..perchè non dovrebbero averlo gli insegnanti?

Lore...pensavo fosse chiaro che mi riferivo alla bocciatura di Renzo quando mi sono riferita alla professionalità degli insegnanti...Per il baratro, sono d'accordissimo con te, nella scuola, come in tutta la società, la meritocrazia è assente...e non sono nemmeno sicura che i controllari siano in grado di fare il loro lavoro...siamo alle solite...chi controlla i controllori? dove si sono formati? magari alle scuole private, e per non sollevare un vespaio, non generalizzo e parlo di quelle che conosco io, dove vengono raccolti i rifiuti della scuola pubblica, quelli che noi bocciamo, poi pagano ed hoplà, il diploma è bello e fabbricato...ma la tabellina pitagorica è già utopia, figurasi archi, gradi e sestanti, non mi meraviglio che le case cadano e i ponti vadano giù...ed ecco il professore che al di là degli appunti non sa andare, o che magicamente sostiene che 1 al cubo è 3, o che corregge lo studente che desidera un futuro da designer perchè si dice design...e il medico che non fa differenza tra rene destro o sinistro...liberi di bocciare quando non ci sono i parametri stabiliti in termini di competenza, sempre e comunque ed invece siamo lì con il bilancino perchè si rischia di non formare la classe e di perdere il posto di lavoro o finire chissà dove...etica e moralità...ma quando? dove?e spero di farti sorridere con una chicca della mia n2...risale alla sua scuola elementare, ho passato tutta l'anno di 4^ a cercare di farle capire che forse la sua maestra non voleva dire quello che invece aveva affermato dettando ai bambini sul quadernone...i razionalisti sono quelli che hanno ragione...e non invento nulla, conservo ancora la testimonianza scritta...

Lore, scusa, mi è venuta in mente una cosa...Lo sai che al superiore la gran parte degli alunni arrivano che non sanno leggere? ma la scuola dell'obbligo è obbligata a mandare avanti...che importa poi se non hanno idea di come si scriva una piccola frase di senso compiuto, soggetto, predicato e complemento???

mi hai tolto le parole di bocca: chi controlla i controllori? :-(

(la barzelletta è molto carina..ehehehe...buon fine settimana Marè)

(si è capito che nn volgio litigare???)

(certo che si è capito che non vuoi litigare :-))))...cara Mara,purtroppo sulla scuola oggi come oggi bisognerebbe avere il coraggio di non fare interventi estemporanei,ma di ricominciare dalle radici,dalle fondamenta,dalla stessa fisicità degli istituti direi...una serena domenica,e una settimana senza motivi di arrabbiature :-))

(ehm ieri sono stato impegnato tutto il giorno con la vendemmia..e solo per un attimo sono entrato nel blog..comunicazione di servizio: hai la casella di posta piena :-)...un sorriso signora)

Mara, ma non vorrai mica che boccino il figlio del celhoduro? Se lo facessero, sarebbe come dice che noncelhapiùduro...

Supplica alla Madonna di Pompei Recitata nel Santuario di Pompei e in altre chiese i giorni 8 maggio e prima domenica di ottobre. O augusta Regina delle Vittorie, o Sovrana del cielo e della terra, al cui nome si rallegrano i cieli e tremano gli abissi, o Regina gloriosa del Rosario, noi devoti figli tuoi, raccolti nel tuo tempio di Pompei (in questo giorno solenne), effondiamo gli affetti del nostro cuore e con confidenza di figli ti esprimiamo le nostre miserie. Dal trono di clemenza, dove siedi Regina, volgi, o Maria, il tuo sguardo pietoso su di noi, sulle nostre famiglie, sull'Italia, sull'Europa, sul mondo. Ti prenda compassione degli affanni e dei travagli che amareggiano la nostra vita. Vedi, o Madre, quanti pericoli nell'anima e nel corpo, quante calamità ed afflizioni ci costringono. O Madre, implora per noi misericordia dal tuo Figlio divino e vinci con la clemenza il cuore dei peccatori. Sono nostri fratelli e figli tuoi che costano sangue al dolce Gesù e contristano il tuo sensibilissimo Cuore. Mostrati a tutti quale sei, Regina di pace e di perdono. Ave Maria È vero che noi, per primi, benché tuoi figli, con i peccati torniamo a crocifiggere in cuor nostro Gesù e trafiggiamo nuovamente il tuo cuore. Lo confessiamo: siamo meritevoli dei più aspri castighi, ma tu ricordati che, sul Golgota, raccogliesti, col Sangue divino, il testamento del Redentore moribondo, che ti dichiarava Madre nostra, Madre dei peccatori. Tu dunque, come Madre nostra, sei la nostra avvocata, la nostra speranza. E noi, gementi, stendiamo a te le mani supplichevoli, gridando: misericordia! O Madre buona, abbi pietà di noi, delle anime nostre, delle nostre famiglie, dei nostri parenti, dei nostri amici, dei nostri defunti, soprattutto dei nostri nemici e di tanti che si dicono cristiani, eppur offendono il cuore amabile del tuo Figliuolo. Pietà oggi imploriamo per le nazioni traviate, per tutta l'Europa, per tutto il mondo, perché pentito ritorni al tuo cuore. Misericordia per tutti, o Madre di misericordia. Ave Maria Degnati benevolmente, o Maria, di esaudirci! Gesù ha riposto nelle tue mani tutti i tesori delle sue grazie e delle sue misericordie. Tu siedi, coronata Regina, alla destra del tuo Figlio, splendente di gloria immortale su tutti i cori degli angeli. Tu distendi il tuo dominio per quanto sono distesi i cieli, a te la terra e le creature tutte sono soggette. Tu sei l'onnipotente per grazia, tu dunque puoi aiutarci. Se tu non volessi aiutarci, perché figli ingrati ed immeritevoli della tua protezione, non sapremmo a chi rivolgerci. Il tuo cuore di Madre non permetterà di vedere noi, tuoi figli, perduti. Il bambino che vediamo sulle tue ginocchia e la mistica corona che miriamo nella tua mano, ci ispirano fiducia che saremo esauditi. E noi confidiamo pienamente in te, ci abbandoniamo come deboli figli tra le braccia della più tenera fra le madri, e, oggi stesso, da te aspettiamo le sospirate grazie. Ave Maria Un'ultima grazia noi ora ti chiediamo, o Regina, che non puoi negarci (in questo giorno solennissimo). Concedi a tutti noi l'amore tuo costante e in modo speciale la materna benedizione. Non ci staccheremo da te finché non ci avrai benedetti. Benedici, o Maria, in questo momento il Sommo Pontefice. Agli antichi splendori della tua corona, ai trionfi del tuo Rosario, onde sei chiamata Regina delle Vittorie, aggiungi ancor questo, o Madre: concedi il trionfo alla religione e la pace all'umana società. Benedici i nostri vescovi, i sacerdoti e particolarmente tutti coloro che zelano l'onore del tuo Santuario. Benedici infine tutti gli associati al tuo tempio di Pompei e quanti coltivano e promuovono la devozione al santo Rosario. O Rosario benedetto di Maria, catena dolce che ci rannodi a Dio, vincolo di amore che ci unisci agli angeli, torre di salvezza, negli assalti dell'inferno, porto sicuro nel comune naufragio, noi non ti lasceremo mai più. Tu ci sarai conforto nell'ora dell'agonia, a te l'ultimo bacio della vita che si spegne. E l'ultimo accento delle nostre labbra sarà il nome tuo soave, o Regina del Rosario di Pompei, o Madre nostra cara, o Rifugio dei peccatori, o Sovrana consolatrice dei mesti. Sii ovunque, benedetta, oggi e sempre, in terra e in cielo. Amen. Salve Regina ore 12,oo buona domenica

I cognomi non dovrebbero essere guardati..ma sappiamo bene che talvolta non è così...così come molte altre cose poco trasparenti che succedono nel mondo della scuola.. per esempio sui test di ammissione all'università..se ne sentono di belle..buona domenica cara Mara. un bacio.

se vuoi farti una risata, passa da me :)

ciao carissima ... non c'entra niente, ma volevo solo dirti che sono tornata ^__^

un saluto Mara...tutto bene spero.^_^ Marie.

Credo anche io che ci siano insegnanti sulla cui professionalità e competenza ci sarebbe da discutere, ma sono ancora più convinto che ci sono famiglie e ragazzi ignoranti e cafoni, oltre che prepotenti, a cui è stata data la possibilità di trattare l'insegnante una emerita merda, con l'avallo dei dirigenti e dei govrnanti. Io credo che anche chi insegna debba dimostrare in qualche modo di saperlo fare almeno sufficientemente...non so come e dove si possa fare questa verifica, ma penso che i modi con un po' di buona volontà si possano trovare. Vorrei però far osservare che la maggoranza dei docenti fa seriamente il suo mestiere e quando sente di non essere preparato studia e si agggiorna, come dle resto in ttte le professioni dove c'è il buono e il cattivo, il bravo e il somaro, con tutte le varie gradazioni. Sul figlio di Bossi, mi auguro che non si faccia vedere a tutti che siamo ancora un'italietta, dove trionfano sempre i raccomandati e i furbi, a dispetto di ogni regola e di ogni etica, ma ho poca fiducia, anche se spero proprio di essere smentito per una volta...Ciao...CARLO!