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l'altalena

Post n°269 pubblicato il 03 Gennaio 2010 da dunhilludine
 
Tag: vita

Su pochi metri quadrati di erba ormai uccisa dal freddo, c’è un’altalena vuota che il vento freddo  fa dondolare. Un cigolio lento e cadenzato che attira lo sguardo di una donna anziana che cammina faticosamente, curva, con una mano dietro la schiena. Nell’altra ha un ombrello. Ma non piove, né il cielo la minaccia. Si ferma come se avesse paura di inciampare sui suoi pensieri quasi fossero sassi o rami secchi abbandonati sulla via. Osserva l’altalena attratta da quel cigolìo di ruggine e ferro che si propaga, che si disperde, mentre oscilla in avanti e poi ritorna come una filastrocca ripetuta. Sembra quasi che si ascolti, che accarezzi ricordi lontani. O forse è solo un pensiero abbandonato tra gli scarti, in soffitta, che torna ogni volta che vede qualcosa che è appartenuta alla sua vita passata. Il suo sguardo torna sulla strada e riprende il suo faticoso cammino, così accade che il silenzio sia rotto soltanto dai suoi passi strusciati e dal cigolio dell’altalena vuota che dondola spinta da un vento freddo. Distante a due passi faccio fatica a capire perché la vita sia invece un dondolio che passa, ma che non torna, cigolando, indietro.

 

 
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