EGENOVA

Davanti a certi comportamenti è facile infiammare gli animi, ma non è il comportamento giusto. Se mi permetti inverto il tuo giusto pensiero: Lamentiamoci subito per non avere guai dopo!

Direi che se poi passano un guaio non devono nemmeno lamentrasi

Bene, anzi benissimo!! Dove bisogna iscriversi per aderire ai "pattugliamenti"??

Riguardo ai venditori ambulanti extra comunitari, i genovesi non dovrebbero lamentarsi in quanto questi esistono perchè c'è un sacco di gente che compra numerosi articoli da loro (vedi l'invasione di un certo modello di ombrelli in questi ultimi tempi). Personalmente non ho mai comprato nulla nè mai la comprerò ma non per una discriminazione razziale in quanto extracomunitari ma per rispetto nei confronti dei negozianti che si sobbarcano di spese e tasse per portare avanti la loro attività. Inoltre, non si risolve certo il problema di questa povera gente consentendogli di fare questo commercio illegale per le strade.

Sono assolutamente d'accordo con l'analisi fatta dall'amico Gianluca. In diverse occasioni recentemente ho personalmente incontrato Cofferati in centro città, che spinge il passeggino del suo bambino e inizia a 'seminare' .... La sua immagine potrebbe diventare facilmente molto famigliare e crearsi quello spazio di consensi popolari che la 'sinistra' è da sempre maestra nel creare .... è pericoloso lasciargli da subito tutto questo spazio, è pericoloso non avere personaggi piu' rappresentativi di Vincenzi e Burlando, ed è pericoloso avere un senatore Musso che già offre la sponda all'attuale sindaco in merito alla realizzazione della moschea .... il vuoto enorme nel PdL va colmato con qualcuno di molto piu' affidabile e rappresentativo, a parer mio, dei molti elettori e sostenitori del PdL.

sono un commerciante,ottima iniziativa ringrazio la leghista Monica per essersi attivata per dar via a questa iniziativa. E ovviamente grazie a tutti gli altri del gruppo e ai responsabili.

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APPELLO AL SINDACO VINCENZI PER AVERE MILITARI A GENOVA � Mi appello al Sindaco di Genova affinche’ cambi idea ed accetti che a Genova possano arrivare i militari. Mi permetto di contestare le motivazioni del Sindaco asserendo che: � - Genova e’ una delle città la cui sicurezza e’ il tema che preoccupa di piu’ i suoi abitanti; - I crimini, come scippi, furti, aggressioni, non sono più ormai prerogativa del centro storico ma dilagano anche nelle delegazioni (Sampierdarena, Rivarolo, Marassi e Ponente cittadino); - C’è una carenza di forze dell’ordine (Polizia, Carabinieri, Vigili Urbani etc.) condivisa da tutti; - Per questi motivi, correttamente il Sindaco, l’anno scorso, ha firmato con il Governo Prodi un patto per la “GENOVA SICURA”, per avere 100 agenti in più, che poi, purtroppo, non sono mai arrivati; - Ora, il nuovo Governo Berlusconi può inviare a Genova 100/200 militari in più che saranno gestiti dal Prefetto e che presiederanno obbiettivi sensibili ( porto, aeroporto, caserme etc), sostituendo poliziotti e carabinieri e permettendo a quest’ultimi di ritornare a pattugliare la città; - Il Sindaco non può dire che non vuole vedere militari armati a Genova perché sono armate già anche tutte le altre forze dell’ordine, che problema può creare ai cittadini vedere una divisa militare, sostanzialmente uguale a tutte le altre forze di polizia già presenti e a quelle di centinaia di guardie giurate armate? � Se il Sindaco si sente onorata per non avere militari nella nostra città, la sua è solo ideologia inaccettabile, perché la sicurezza non può essere argomento di pregiudizi politici. � Confido nell’intelligenza del Sindaco che, in questo caso, può e deve, cambiare idea. � On. Sandro Biasotti dal sito: www.andreacevasco.com