Diario di Viaggio
Piccoli consigli per i viaggiatori che non hanno molte pretese...« Messaggio #18 | Tunisia » |
Tunisia
È sempre consigliabile informarsi, prima di fare acquisti, cosa si può trasportare fuori del paese che state visitando. Per esempio in Russia, se passate alla dogana con un’icona antichizzata, per quanto falsa possa essere, ve la ritroverete strappata dalle mani senza troppi complimenti… e ne avete voglia di piangere in aramaico antico… i russi non si commuovono!
In Tunisia i tabù sono dati da (per quanto mi hanno detto):
- non più di 5 dinari a persona;
- non più di 3 tipi uguali di oggetti.
Se proprio non ne potete fare a meno, cercate di nasconderli il meglio possibile.
Vorrei farvi un avviso! In realtà è una brutta abitudine che caratterizza il mondo occidentale… se andate in un paese che vi ospita e quindi si fida di voi, non prendete animali… ne catturati, ne acquistati per 3 semplici motivi:
1) Anche se non catturate voi stessi l’animale, non è detto che non l’abbia fatto il venditore, e voi non volete essere così stronzi da catturare un animale per farlo soffrire in casa vostra vero?
2) Un animale, specialmente se catturato, porta con se degli agenti patogeni: virus, batteri, funghi, parassiti, che a lui possono non fare niente, ma a voi e ai vostri animali certamente si. E non vorrete certo trovarvi con bozzellature anomale sui vostri attrezzi migliori vero? Andateglielo a dire al medico che dopo aver toccato la tartaruga vi siete smanettati!
3) Un animale vive da milioni di anni in quell’ambiente, con quel clima e con quelle condizioni igieniche e non. Se voi lo rimuovete dal suo habitat ne condizionerete la vita, portandolo anche alla morte.
/vi racconto di come un giorno un tizio mi ha chiamato perché il suo camaleonte stava male. Andai a trovarlo e la fidanzata mi ha spiegato che l’animale non mangiava da qualche giorno (dovete sapere che quando le persone parlano di periodi di tempo, specie per le malattie dei loro animali, bisogna sempre triplicare il periodo che vi dicono per ottenere la data corretta). Quindi, traducendo “qualche giorno” con “qualche settimana”, controllai subito l’animale accorgendomi che il povero camaleonte non mangiava più perché era morto da talmente tanto tempo, che se fosse rimasto lì ancora un po’ di più si sarebbe chiamato fossile. Era tenuto dentro una gabbia per uccelli con un neon per acquari (correttamente si tiene in un terrario chiuso con una resistenza interna, un neon specifico per rettili ed una umidità prossima al 90%) la signorina si è giustificata dicendo che in Marocco viveva così. Ora… se in Marocco viveva così, CHE SIGNIFICA? CHE ANCHE IN GERMANIA LO DEVI TENERE COSì?/
Insomma, strappare un animale dal proprio ambiente significa portarlo alla morte.
Quindi non fate le bestie e lasciate in pace gli animali.
Altra annotazione che vi raccomando è che se dovete fare acuisti di fine o inizio stagione e avete in programma un viaggio in Tunisia, risparmiate l’euro e partite per l’Africa, perché in Tunisia potete trovare abiti, scarpe che in Italia vi costerebbero quanto lo stipendio di un anno, mentre lì li trovate a niente. Io stesso ho comprato 2 paia di scarpe, Puma e Nike, per la modica cifra di 25 euro ciascuno… al mio ritorno, a Catania ho trovato le stesse Nike a 150 EURI!!!
Se la passano bene i catanesi. E a quanto pare esistono anche degli Outlet che fanno ottimi prezzi per i capi di abbigliamento.
Quindi, per i tuoi acquisti investi in Africa!
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Inviato da: mario0007
il 22/01/2007 alle 09:55
Inviato da: horse49
il 23/05/2006 alle 23:59