cerveau des femmesNel cervello delle donne l’amore è a sinistra e viaggia sulle parole... |
DESTRA VS SINISTRA
Per capire quale emisfero del vostro cervello ha la meglio sull'altro, se il destro o il sinistro, basta osservare la ballerina: se la vedete girare in senso orario allora e' l'emisfero destro predominante, se in senso antiorario allora il sinistro.
Le funzioni celebrali legate algli emisferi sono :
Sinistra / Destra
uso della logica / usa i sentimenti
orientamento ai dettagli / orientata al "grande disegno"
contano i fatti / conta l'immaginazione
parola e linguaggio / simboli e immagini
presente e passato/ presente e futuro
matematica e scienza / filosofia e religione
capacita di capire / puo' "afferrare" ("intuire")
conoscenza / crede
riconosce / apprezza
percezione di ordine e struttura / percezione dello spazio
conosce i nomi degli oggetti / conosce la funzione degli oggetti
basata sulla realta' / basata sulla fantasia
crea le strategie / fornisce le possibilita'
pratica / impetuosa
e' sicura ( contrario di pericolosa) / assume il rischio
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un piccolo fottutissimo attimo
Post n°14 pubblicato il 29 Luglio 2008 da eclectiquee
E’ un attimo, e tu non te ne accorgi neanche. E’ solo un attimo. Un piccolissimo e fottutissimo attimo. Un attimo e la tua vita cambia. Può essere l’errore di un attimo, ma la tua vita cambia per sempre. E tu, non ne sei neanche consapevole. Ti alzi un giorno e non sai più chi sei. Ti alzi un giorno e non sai più cosa vuoi dalla tua vita. Da quella vita, che ci ha messo un solo attimo a cambiare. A evolvere O a regredire. Inevitabilmente. Inesorabilmente. Ti alzi un giorno e ti guardi allo specchio. Non ti vedi più. Non riesci più a guardare il tuo riflesso nel vecchio specchio del tuo bagno. Ti alzi un giorno e non parli più. La tua gola è secca. La tua saliva è stata prosciugata. Ti alzi un giorno e ti guardi intorno. Giri su te stessa e osservi tutto quello che ti circonda. Tutto cambiato. Tutto evoluto. O tutto regredito. Ti alzi un giorno e non sorridi più. Non sorridi più di fronte al cane che scodinzola felice davanti a te in attesa di una tua carezza. Non sorridi più di tutte quelle piccole cose che hanno sempre riempito la tua vita fino a farla scoppiare di felicità. Ma ancora piangi. E sai di essere ancora viva. Perché senti le guance bagnate, provi freddo in quel piccolo solco invisibile segnato da quella rugiada, ti bruciano gli occhi che si sono improvvisamente arrossati. Sei ancora viva, quando piangi. E poi, un giorno ti alzi, e non piangi neanche più. Ed è a quel punto che ti chiedi: sono ancora viva? No, non lo sei. Non lo sei dentro. Ma puoi tornare ad esserlo. Puoi riaprire gli occhi e tornare a vedere, vedere davvero, quello che prima vedevi senza alcuno sforzo. Puoi uscire durante una giornata di pioggia e lasciare che le tante goccioline di acqua comincino a scorrere sul tuo viso. Puoi uscire durante una giornata di sole e lasciare che i raggi inondino i tuoi capelli e la tua pelle. Puoi dare il tempo alle cose a cui lo avevi sottratto. Puoi dare speranza al tuo cuore. Ed è lì. Lì che ricominci a vivere. E’ da lì che torni ad essere te stessa. E così, ti alzi un giorno e ricominci a sorridere. Ti alzi un giorno e ti guardi intorno ricominciando a vedere tutto ciò che vedevi un tempo. Ti alzi un giorno e ricominci a parlare. A parlare. A parlare. Parlare. Parlare. Più di quanto tu abbia mai fatto in una vita intera. Ti alzi un giorno e ti guardi allo specchio, riconoscendoti. Ti alzi un giorno e sai cosa vuoi dalla tua fottutissima vita. Ti alzi un giorno e sai chi sei. Ti alzi un giorno e piangi. Perché? Perché sei viva. |
Inviato da: anima_82
il 22/07/2008 alle 18:36
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il 12/07/2008 alle 21:42
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il 10/07/2008 alle 21:23
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il 05/07/2008 alle 21:48
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il 04/07/2008 alle 21:54