ECOLOGISTNOW

plastica, inquinamento acque, fauna marina, salute


Guardate queste immaginiCliccateci sopra per ingrandirle
Vedendo queste foto, dopo aver provate un senso di profondo disgusto, mi sono venute in mente certe opere d'arte macabre che c'erano all'ultima Biennale di Venezia. Però queste non sono le creazioni di un artista con il gusto per l'orrido, ma sono foto vere di carcasse di uccelli, di albatros, che, come vedete, hanno l'intestino e lo stomaco completamente pieni di rifiuti di plastica ingeriti in mare. ( Se queste immagini non vi bastassero, la rete è piena di foto simili e testimonianze di animali acquatici letteralmente pieni di rifiuti, di tartarughe che ingoiano strisce di plastica, di uccelli che nutrono i loro piccoli con rifiuti di plastica scambiandoli per cibo ).Tappi, bottiglie, detersivi, frammenti di plastica, assorbenti, siringhe. Tutto ciò che si abbandona sulla spiaggia o si getta in acqua.Provate a immaginare a cosa si prova a essere pieni fino alla gola di plastica come lo sono questi animali innocenti.Certo è raccapriccante, penserà qualcuno, ma che cosa ci posso fare? Questa è una domanda stupida: qui non stiamo parlando di effetto serra, di nucleare, di riscaldamento globale o di quei macroproblemi che ci appaiono irrisolvibili perchè sembrano più grandi di noi. Ma stiamo parlando di pigrizia, la pigrizia di chi trovandosi su una spiaggia, o sulla riva di un fiume, con in mano qualcosa da gettare, non fa quei pochi metri che lo dividono da un cestino della spazzatura. Semplice e vergognoso.Ok, forse qualcun'altro, vedendo queste immagini rimane indifferente. Chi se ne importa dell'inquinamento delle acque, della devastazione della fauna marina e degli effetti catastrofici che tutto ciò comporta per l'equilibrio dell'ecosistema? Beh, a tutti coloro che la pensano così vorrei ricordare una semplice informazione che brobabilmente conosce anche un bambino: tutto quello che lasciate finisca in mare, dal tappo di plastica, alla bottiglia sporca di detersivo, alla sigaretta, tutto resta in mare, integro o in microparticelle, e tutto finisce nel vostro organismo perchè...Il pesce lo mangiamo.Se, ad esempio, siete sulla spiaggia e vi viene voglia di abbanondare qualche cosa di plastica pensate che potrebbe essere di PVC e provate a ricordavi questo: " La produzione di oggetti basati su carburanti di origine fossile è connessa a rischi alla salute ampiamente riconosciuti. Il PVC e il polistirene sono fra i peggiori polimeri e sono connessi a rischi durante tutto il loro tempo di produzione e di utilizzo. La produzione e l'uso di PVC rilascia delle sostanze contaminanti persistenti: è noto che possono causare cancro, distruggere il sistema endocrino, compromettere la fertilità, causare aborti e altro [Joe Thornton, Environmental Impacts of Polyvinyl Chloride Building Materials, Healthy Building Network, 2002.]. Il polistirene, un materiale comune per i contenitori per trasportare le vivande o per altri oggetti usa e getta riguardanti il cibo, e costituito da benzene (un ben noto agente cancerogeno) e stirene (un sospetto agente cancerogeno e nota neurotossina)" (http://www.sustainableplastics.org/problems/)Spero che scriviate tanti commenti a questo post.