Navigare con ECPAT
Consigli per una navigazione sicura per bambini e adolescenti
Post n°8 pubblicato il 30 Gennaio 2014 da Ecpat_Italia_Onlus
In occasione dell’undicesima edizione della Giornata Europea per la sicurezza in Internet - 11 febbraio 2014 - ECPAT lancia #navigasicuro, concorso per le 10 foto più originali con il simbolo dello spot di Navigare in rete senza pericoli, una barchetta. Presto pubblicheremo i premi e le foto degli amici del mondo dello spettacolo, che, insieme a te ci aiutano a far arrivare lontano il nostro messaggio. Adescamenti on line, invio di messaggi a sfondo sessuale (sexiting), pornografia che ritrae minori. Sono alcuni dei pericoli della rete e dei nuovi media per i minori. Dal 2012 ECPAT è attiva con la campagna Navigare in rete senza pericoli, in tv, nelle scuole e on line, per offrire una serie di consigli utili, al fine di rendere i nuovi mezzi di comunicazione “luoghi” sempre più sicuri. ECPAT Italia è stata promotrice delle leggi che contengono la normativa sul contrasto a tutti i fenomeni dello sfruttamento sessuale di minori, tra cui la pedopornografia. Leggi approvate nel 1998 e nel 2006. L'organizzazione, nata nel 1990, difende i bambini da ogni forma di sfruttamento sessuale. |
Post n°7 pubblicato il 14 Marzo 2013 da Ecpat_Italia_Onlus
"Io su Facebook ho due profili, su uno sono Io con la mia foto, sull'altro ho l'immagine di Dragon Ball, così posso essere chi voglio." Essere qualcun altro.. Nella realtà virtuale dei social network è possibile e i ragazzi che hanno partecipato ai corsi di formazione di ECPAT Italia sul tema della sicurezza on line dei minori sembrano averlo ben chiaro, ma per fortuna non sembrano esserne particolarmente attratti, se non per divertirsi un pò. Secondo infatti un sondaggio che abbiamo realizzato tra i 300 ragazzi di diversi istituti scolastici dove è stata presentata la Campagna "Navigare in rete senza pericoli"di ECPAT Italia è emerso che la pratica del “fingere” sul web non è molto praticata dagli studenti, e nei rari casi ha il solo scopo di divertirsi. La fluidità dell’identità, tema molto caro agli studi sociologici sui nuovi media è spesso uno dei motivi per cui il web viene visto con sospetto. Il fatto che i ragazzi non fanno uso di questa pratica è un dato positivo, anche se rimane importante per loro capire come difendersi da chi invece si finge qualcun altro con lo scopo di danneggiarli. Al campione di ragazzi intervistati abbiamo quindi chiesto quanto tempo navigano in rete, con quali scopi, se avvertono il pericolo, ogni volta che si avventurano nei meandri del web? Dati importanti da conoscere vista l'importanza che le nuove tecnologie e internet hanno nella vita delle nuove generazioni, i cosiddetti nativi digitali: persone cresciute a stretto contatto con le tecnologie, per le quali l’approccio con esse risulta molto più naturale rispetto a quello degli immigrati digitali. Un divario generazionale che è necessario colmare per proteggere al meglio i ragazzi dai pericoli della rete.
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"Serve una certa età per andare su Facebook" esordisce così un alunno della scuola elementare di Todi, mentre alcuni suoi compagni (4-5 bambini su 30 alunni) dichiarano già di avere un profilo Facebook. Con chi chattano? Amici rispondono, ma qualcuno ammette che qualche richiesta di amicizia sconosciuta è arrivata. Rifiutata per fortuna. Questo è uno dei tanti commenti che abbiamo raccolto nelle giornate di formazione che abbiamo svolto in alcuni istituti scolastici, a Todi, Perugia, Melzo (MI) e in questi giorni a Roma. ECPAT Italia ha voluto incontrare i protagonisti, i ragazzi, ha ascoltato le loro opinioni e ha fornito loro consigli utili per una navigazione sicura in rete. L'iniziativa vuole promuovere tra gli studenti la Campagna "Navigare in rete senza pericoli" .
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Post n°5 pubblicato il 12 Febbraio 2013 da Ecpat_Italia_Onlus
“Se ti spogli ti ricarico il telefonino”. È una delle due proposte shock riprese in questo video. Uno dei tanti pericoli contro cui ECPAT, organizzazione che in Italia e nel mondo difende i bambini, vuole mettere in guardia adulti e minori, in vista di un uso corretto e consapevole dei mezzi di comunicazione. ECPAT-Italia ha promosso le leggi che contengono la normativa sul contrasto a tutti i fenomeni dello sfruttamento sessuale a danno di minori, tra cui la pedopornografia. Leggi approvate nel 1998 e nel 2006. Oggi è parte dell'unica rete interenazionale che si batte contro lo sfruttamento sessuale dei minori. Presente in oltre 70 Paesi con progetti di recupero, prevenzione, campagne di sensibilizzazione e formazione. |
Post n°3 pubblicato il 12 Febbraio 2013 da Ecpat_Italia_Onlus
1- Sperimenta per primo l’utilizzo degli strumenti di accesso ad Internet, i meccanismi delle chat e dei social network (Facebook, Twitter..), magari chiedendo ad amici o ad organizzazioni. L’esperienza diretta consente di affiancare i bambini e gli adolescenti nell’uso che ne possono fare ed evita di esprimersi per luoghi comuni. |
Inviato da: Fenice_A_ngela
il 22/12/2013 alle 16:44
Inviato da: orchidea.ponziani
il 26/02/2013 alle 13:35
Inviato da: marcocorsi2
il 25/02/2013 alle 09:14
Inviato da: Ecpat_Italia_Onlus
il 20/02/2013 alle 08:51
Inviato da: Ecpat_Italia_Onlus
il 20/02/2013 alle 08:51