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In quei volti m’avresti veduto
(Isaia 52, 14: “sfigurato era il suo volto al di là di quello di un uomo; 53, 3: “disprezzato…come uno davanti al quale ci si copre la faccia, era disprezzato e non ne avevamo alcuna stima”.
Matteo 25, 35-36: “ero straniero e mi avete ospitato…ero carcerato e siete venuti a trovarmi”.
Sant’ Agostino, Sermo 25, 8: “Ciascuno di voi è in attesa di vedere Cristo seduto in cielo: ma badate che Cristo è qui, che sta disteso sotto un porticato, badate che ha fame, che ha freddo, che è povero, che è lo sconosciuto che ti passa accanto”).
“Nei fiori dei campi,
nel verde dei prati,
nei boschi ricchi di ombre
accese da raggi di sole
filtrati tra i rami e le fronde,
nel vento nell’acqua nel mare
nei monti bianchi di neve,
nel cielo stellato,
nel cielo dal sole di luce inondato,
di te la presenza ,
Signore,
ho sentito,
la tua presenza, Signore, ho provato,
ma il tuo volto, o Signore, non vidi
il tuo volto, o Signore, non l’ho mai trovato.
Nelle chiese al cielo innalzate,
dove il meglio di sé
gli artisti hanno dato,
ho capito, o Signore,
che il bello ch’è in noi,
da te viene dato,
da te è destato.
Ma il tuo volto, o Signore, non vidi,
perché, mio Signore, non l’ho mai trovato?”.
Queste parole ho detto,
le ho dette al mio Signore,
ma lui non m’ha risposto
oppur’ non ho sentito
quello che mi diceva.
Ma se capace fossi
d’udirlo quando parla,
credo che sentirei
da lui queste parole
“Sei stato nel cercare
troppo precipitoso,
ché subito volevi
il volto mio glorioso,
quello che solo in cielo
sarà poi contemplato.
Ma c’è l’altro mio volto
che qui trovato avresti
se con maggior coraggio
l’avessi tu cercato:
Se lo straniero nel volto guardavi
quello da te con fastidio evitato,
se ‘n volto guardavi
chi cerca lavoro
e non gli vien dato,
se ‘l volto guardavi
confuso dolente smarrito,
talora impietrito,
di quella persona che sta spaventata
di tutto e di tutti
perché troppo poco o male fu amata,
se ‘l volto guardavi di quelli
davanti ai quali si chiudono gli occhi
si gira la faccia per non vedere,
in quel volto in quei volti m’avresti veduto,
in quei volti tu allora mi avresti trovato”.
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