Il Canto dei Poeti

Tacere fu un veleno subdolo...

lento il mio morire nel tuo sguardo

lucido d'amore.

Ho fatto un patto col destino questa sera..

"MAi più tacere agli occhi tuoi...

se i miei vivono lo stesso amore".

Utopie di vetro..

si infrangono su scogliere di pietra...

Sola,

senza grembo ne fato..

il futuro dov'era?

l'animo un dubbio incompreso..

tornerà primavera?

tornerà inverno?

e ancora notte

e ancora giorno..

ma quanto tempo ancora?

Guardai la solitudine

con gli occhi di chi non conosceva la paura.

Fiera di essere stata tua

di amarti ancora...

ma sospirando i brividi

di quando la tua mano calda

stringeva la mia.

SD

Ti rincorsi...

volandoti addosso,

con braccia tremanti d'amore.

Ti attraversai l'anima con un sorriso

e quel mare

che dall'orizzonte ci guardava sorpreso

invidiava le labbra e gli occhi

che in quella poesia d'amore

vivevano di noi.

Sonia D

posso chiamarti amore

mio diletto pensiero?

posso chiamarti vita..

mio sussurro continuo.

Sonia D

Rimbombò felice.....

su colline innevate,

mantate di stelle..

ubriache di luna.....

...l'eco di un Ti Amo

che non avrà mai fine.

Sonia D

Ove...le gote tue angeli del firmamento

mi posero nel cuore?

Ove le labbra rosa baciai distrattamente?

Ove l'attimo fuggente colsi

per farne eternità?

Dove Amore incontrò Amore..

e poi nulla di più bello fu.

SD

E fu notte tormentata di stelle il mio giorno...

mentre piano diventavo ladra di un'ora di felicità..

pochi istanti soltanto di te

che mi dovranno durare per sempre.

Ti incontrai un giorno fu il fato o fu il caso,su una spiaggia piena di gente,ed io,unicamente vedevo te.

Passeggiavi sotto il sole,con le onde di un mare serenamente tranquillo  che ti accarezzavano i piedi.

Ti ho guardato estasiata dalla luce che emanava il tuo corpo e in un attimo mi togliesti il respiro,mi portasti via l'anima,mi rubasti i sogni innocenti che poteva fare un fiore ancora bianco.

Da quel giorno cominciai a vivere di te,del nostro stare insieme confuso e strano.

M’ama o non m’ama era il mio tormento..

Non capivo…non sapevo vedere.

Poi a un tratto... quegl'occhi che imprigionavano il mistero, mi esplosero addosso tutto il silenzio che avevi dentro"ora sapevo"....finalmente ti sentivo mio davvero e non esisteva più la paura dell'inganno,l'angoscia che da un momento all'altro saresti andato via...."Ora sapevo"..mi amavi finalmente!l'incanto di un minuto,l'eternità di un solo istante passato insieme" appartenevano a entrambi adesso".