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Ecco ci siamo..... tra poco meno di 3 giorni dovrò lasciare questo posto incantato. Martedì mattina all'alba mi accompagneranno  in aeroporto e prenderò il volo per il nord, e lascerò tutto qui: mi sento già triste. Cerco di rallegrarmi al pensiero che riabbraccerò il mio cagnolone ( spero non mi abbia dimenticato in queste 3 settimane)...probabilmente una settimana in campeggio al lago con lui ci scappa.... prima di incominciare il lavoro. Settembre è ancora lontano.

Oggi è stata una giornata interessante (tutte in fondo lo sono anche solo per il semplice fatto di restarmene sul materassino a farmi cullare dal mare): oggi è stata inaugurata la sede della Lega Navale sezione di Scario intitolata al compianto Comandante ******* ********. Personaggio mitico. E' stata una cerimonia breve e divertente carica di bei ricordi per tutti; sono stata invitata in qualità di uno dei molteplici personaggi che hanno vissuto l'esperienza velica con il Comandante..... Ora vi racconto:

Il signor *********, di origine friulane, capitò da queste parti credo sul finire della seconda guerra mondiale, in servizio militare. Alto, prestante, coraggioso, occhio azzurro e biondo, conobbe una delle poche persone istruite del luogo, ********, maestrina elementare e tre i due nacque l'amore. Il Comandante si trasferì qui e qui visse a lungo e prosperò, dall'unione dei due nacquero 5 figli, che sono stati i miei amici durante le mie lunghe vacanze estive,(le nostre case erano confinanti) insieme agli altri ragazzi delle altre tribù. Anche ora sono amica di una di loro in particolare ed è stata proprio questa a invitarmi all'evento. Tutti hanno citato alcuni aneddoti, si è parlato del Comandante come del diffusore dello scautismo marinaro qui in questi lidi ed in effetti andò proprio così: egli raggruppò molti ragazzi del luogo e con loro attrezzò un laboratorio dove insegnava loro a costruire dei piccoli natanti: i sandolini, che poi partecipavano alla processione di S. Anna, patrona del paese. Così gli abitanti di questo piccolo paese, per di più dediti al mare per motivi di sopravvivenza, poterono accostarsi ad esso anche per il semplice piacere di navigare. Tra le sue opere navali devo menzionare il mitico Beccaccino, una deriva che a noi profani sembrava bellissima, un po' più grande di un fly junior. Quante volte verso sera il Capitano usciva a fare un giretto quando il vento era calato e bastava giusto per spingere lievemente la vela..... Noi ragazzi del nord stavamo sulla spiaggia e lui passava e invitava a turno uno di noi... io, quando toccava a me, ero felicissima di questa specie di privilegio ed ancora adesso annovero come prima esperienza velica i miei turni da mozzo a spugnare l'acqua dal fondo e a tirar il fiocco. Un piccolo anedotto l'ho raccontato anche io oggi pomeriggio su richiesta del presidente: ho esordito dicendo che si trattava di una cosa che avrebbe fatto ridere e così ho ricordato quando il Comandante mi raccomandava di fare passare la cima in mezzo alla trippa così sarei riuscita meglio a tendere il fiocco... Ricordo che questa cosa mi faceva un po' arrabbiare e restavo mortificata dai suoi apprezzamenti sulla mia pancetta in esubero. credo di aver avuto più o meno 11anni; tuttavia sono fiera di essere stata iniziata alla vela dal Comandante!

.....E così in questa occasione oggi ho rivisto molte di quelle persone che hanno fatto da sfondo alle mie vacanze Campane: ho dovuto mettere fuoco alcuni volti, negli anni un po' mutati, ho incontrato due amiche ormai afferme professioniste, con le quali passavo i pomeriggi fumando le mie prime sigarette, molti dei ragazzi "salienti" davanti le cui case io e mie sorella passavamo regolarmente per recarci in marina a fare la nostra passeggiata serale: è stato davvero divertente ironizzare insieme dei tempi passati! E tutti mi hanno riconosciuta.... puntualmente. Qualcuno con mio sommo piacere si è lasciato scappare un  " ..... è cresciuta qui"... e credo sia stata da parte loro una delle cose più belle che potevo sentirmi dire. Una cosa che sento anche io.

Dopo uno spartano rinfresco io e la figlia del Comandante ce ne siamo andate: l'appuntamento è per le prossime mattine a mare, per il solito bagno.