Un Blog!

Caspiterina! mi ero dimenticata di esistere.

Nel periodo intercorso tra la pubblicazione del mio ultimo post e oggi sono stata catturata da mille altre cose e mi sono voluta dimenticare dell'esistenza di questo blog, che in passato ho sempre aggiornato con piacere e divertimento. Il motivo? Mi sono sentita per un po' di tempo molto poco Thinkpink. Oggi, come spesso succede ripercorrendo a ritroso le pagine di un vecchio diario, mi è sopraggiunta una allegria e una tenerezza per alcune situazioni passate e qui raccolte. Perchè non riprendere? E' ora di ritornare a darsi da fare, tanta acqua è passata sotto i ponti ma dopo aver fatto il giro del mondo sono approdata ancora qui e qui vorrei ancora lasciare un segno di me. Vediamo cosa posso farmi venir in mente per intrattenere lievemente chiunque passerà di qui. Per ora dono a tutti un abbraccio virtuale con la promessa di fami viva al più presto.

.....e avrà un significato la parola "frastornata"!

Mi sento così, mi gira la testa persino. Vediamo cosa è successo...

Verso le 10.30, cielo nuvoloso, niente spiaggia, ho fatto mentalmente i conti di quanti gg resterò ancora qui (a dire il vero ci resterei forever...ma non si può, il lavoro mi attende al nord)... dunque, dunque... 16 giorni ancora. Rapida ricognizione in frigo, calcolo dei pasti in casa (escluso 1 o 2 pizze al ristorante)... 32, pappa presente: sufficiente per una decina (altro che cambusiere della Marina militare! :) )... ok esco a fare la spesa! Chissà perchè ho bisono di avere sempre così abbondanti scorte in casa.?... me lo chiedo sempre. Oppure per uscire devo andare a fare la spesa? Probabile.

Salgo sulla mia bici blu e pedalo per 3 km fino all'Eurospin dove si trova davvero tutto e di più. Anche i bambini.

Finita la spesa, quanto mi è permesso di portare a casa servendomi del mio mezzo di locomozione, sto facendo la fila alla cassa quando sono felicemente attratta da una cosina in bandana rossa seduta sul seggiolino del carrello che mi segue. La cosina ha circa 10 mesi ed è in compagnia di una mamma. Io non so come, non riesco a distogliere gli occhi e interagisco con la madre, come a me raramente succede, dicendo che il rosso sta benissimo alla sua bimba ed è raro trovare bambini così piccoli vestiti di questo colore. Subito si crea tra me e la donna una confidenza abbastanza insolita tanto che chiedo di poter prendere in braccio la piccola, lei acconsente e io le sono di aiuto mentre lei svuota il carrello, riempie le borse e paga.

Sempre chiacchierando usciamo, e nel discorso salta fuori che mi piacciono i bimbi ma che purtroppo alla mia età solo il signor Antinori potrebbe fare qualcosa, oddio non che sia vecchia e decrepita, tengo a precisare. Lei mi dice che ha solo 3 anni in meno di me, anche lei è single e poi, mi confida, (tanto poi non ci vedremo sicuramente più) che questa bimba non è bioloicamnete sua, l'ha solo gestita, se n'è andata in Spagna, dove esistono altre leggi che regolamentano queste cose, e di è fatta impiantare un ovulo già fecondato, congelato, che altrimenti sarebbe finito nella spazzatura. Età massima per questa operazione 50 anni. Io, penso , sono out non per tanto ma sono fuori, anche se la signora mi dice che non dimostro la mia età.

La bambina è una meraviglia, è bellissima, sveglia, è consapevole di essere stata molto amata e voluta da questa donna così decisa e coraggiosa, e lo dimostra il suo portamento fiero e l'abbraccio al collo che ogni tanto porge alla sua mamma. Io mi metto persino a piangere. Un misto tra commozione, e rimpianto. Mi dice quale spiaggia frequantano di solito, dopo le 17 posso trovarle là.

Torno a casa e per strada penso a questa cosa... e ci sto pensando tutt'ora. Sarei capace di fare questa meravigliosa pazzia?

Chissà come ho la sensazione di aver già vissuto questa cosa, ora che sto scrivendo e rileggendo...

Ho deciso prossima meta qui!