Hobo

O L'ULTIMO BRICIOLO DI MORALE

Il "Partito di Amore del prossimo, libertà e diversità" (Pnvd), il partito pedofilo olandese, non sarà bandito anzi potrà presentarsi alle elezioni fissate per il prossimo 22 novembre. L'annuncio dopo che un tribunale olandese ha respinto la richiesta da parte di alcune associazioni impegnate nella lotta contro la pedofilia di vietare le attività del partito e di dichiarare illegale il suo atto di costituzione.
Secondo il tribunale "il Pndv ha lo stesso diritto a esistere di ogni altro partito politico. Non incita alla violazione della legge, ma propone di cambiarla". Il suo programma propone la legalizzazione della pedo-pornografia. Inoltre chiede l'impunibilità degli adulti che hanno rapporti sessuali con bambini di appena 12 anni, salvo solo i casi in cui si dimostrino abusi e violenze. Marthijn Uittenbogaard, quel bel faccino della foto, presidente del partito, ha annunciato che inizierà la raccolta delle firme per presentare i propri candidati al Parlamento.

Senza entrare in ambito politico o religioso, vorrei esporre un piccolo pensiero che non riesco proprio a capire come abbia potuto fare solo io.
Non mi piace fare facile propaganda magari dicendo che l'Olanda è un paese di drogati che elimina ogni reato di oltraggio alla morale e all'umanità al solo scopo di mantenere il suo primato di paese iper-liberale.. è scorretto oltrechè inutile; del resto si parla di un gruppo, non dell'Olanda.
Moralmente la scelta mi indigna ma mi si potrà obiettare che l'inviolabilità dell'infanzia è un'invenzione recente della società occidentale, non è, cioè, universale il valore per cui i nostri bambini vivono protetti in un mondo di favole e forse sarebbe più onesto fargi conoscere e scegliere (se qualcuno qui può veramente scegliere) prima dei 18 anni la propria vita e nella vita c'è anche il lavoro (allora mandiamoli a lavorare come nel medioevo, niente di più facile!) e sessuale.
Il problema è che milioni di bambini in tutto il mondo. da quando esiste la società, vengono sfruttati, maltrattati, usurpati della propria verginità fisica e mentale, ma non mi riferisco solo ai casi eclatanti; penso a quanti di noi hanno avuto lo zio "rattuso", come si dice dale mie parti.. o, peggio, il padre o la madre.. non è mai morto nessuno per questo, ma sappiamo bene le mutilazioni psicologiche a cui queste vittime vanno incontro...
ma ancora mi si potrebbe obiettare che questi bambini sono vittime psicologiche solo della nostra cultura che li considererebbe tali, quando sarebbe più facile propinarglielo come la realtà dei fatti di cui non avere paura... e secondo loro.. nessuno soffrirebbe più...
Eppure il problema non si esaurisce qui. Già in un rapporto sessuale "normale", infatti, siamo in pochi a poter affermare senza problemi che non esistono gerarchie di potere (fisico e mentale), gesti che sporcano e  che inquinano una relazione umana genuina.. per il semplice fatto che la maggior parte delle persone non è educata a vivere il sesso come una cosa pulita e normale, non è abituata, soprattutto, ad abbinare questo concetto a quello del rispetto, non dico dell'altro, ma almeno di sè!
Posto che io e voi, adulti, ci ritroviamo con questi problemi di negoziazione con un partner altrettanto adulto, che cosa succerderebbe alla dignità di un bambino, che diritto avrebbe un bambino più piccolo fisicamente e più fragile psichicamente di un uomo, di "contrattare" una relazione del genere? Che tutela avrebbe? E' chiaro che il suo parere, nel buio di una stanza o sotto i riflettori di un set, non conterebbe niente.
Ma come non pensare che quel bambino sarà peggiore di noi e interpreterà per sempre il sesso come collegato all'usurpazione. Se non alla violenza, i suoi rapporti saranno come minimo improntati alla soccombenza o all'imposizione.
Non sono malati? Forse no, deviati semmai, e me ne voglio prendere anche parte di responsabilità: tutti siamo responsabili, in quanto indifferenti, in quanto adulatori del bello, promotori, specie le donne, dell'estetica fine a se stessa, ricercatori del piacere a tutti i costi e convinti che la tenerezza ci sia dovuta anche quando non ce la meritiamo... è vero.. facciamo le ritrose oltremodo, rinunciamo al nostro ruolo di madre per i motivi più futili, ci castriamo, c'inpilloliamo, scegliamo per la vita degli altri.. siamo tutti mostri... MA NESSUN MOSTRO PUO' AUSPICARE A UNA RIVOLUZIONE DEL GENERE.

Per fortuna, per conquistare un seggio il Pnvd dovrebbe raccogliere 60mila voti. Secondo un sondaggio, l'85 per cento degli olandesi è nettamente contrario al partito fondato dal 62enne Ad Ven den Berg, che può contare su mille iscritti. Mi viene da pregare..