elaborando

Baci


Mai scambiati tanti come in questi giorni, di baci.Si, perché accanto a quelli abituali, moglie e figlia, e a quelli stagionali, Natale&C., quest'anno ci sono stati quelli, virtuali, legati al blog. Baci, bacioni, bacetti, baciotti. Declinazioni a volontà, sperando di non averne dimenticata nessuna. Tutti graditi, graditissimi e ricambiati.Roba innocente, naturalmente, altrimenti mica ci scrivevo un post, no? Perché la nostra cultura, accanto al bacio che prelude e accompagna lo smarrimento della razionalità, esatto, quel tipo di bacio, ne prevede un altro, innocentissimo, della formula Saluti&Baci. E in quanto al primo tipo, quello dello smarrimento, nessuno mi pare abbia da ridire, anzi.Non è così in altre culture.Bollywood, India. Voi come avreste chiamato un'industria di produzione cinematografica da fare invidia a Hollywood, e che si sviluppa intorno a Bombay? Loro l'hanno chiamata appunto così, Bollywood, termine che adesso definisce l'intera industria cinematografica indiana. E proprio durante le riprese di un film, i due protagonisti si scambiano il bacio previsto dalla sceneggiatura, Hrithik Roshan appoggia le sue labbra su quelle di miss Mondo '94, Aishwarya Rai.O viceversa, non è rilevante, il punto è che la cosa, per quanto finzione scenica, è ancora ritenuta un'oscenità, e quindi il giudice parte con l'azione: «l'ho dovuto fare per la mia coscienza, questo film contiene volgarità, non è roba per famiglie».L'appuntamento è per il 25, in tribunale, l'accusa parla di «offesa alla dignità della donna e oscenità non adatto ad un pubblico giovane». Forse ci si potrà baciare dai cinquanta in su. Vedremo come finirà.Dubbio amletico: preferisco che vinca il giudice, e quindi i valori della cultura della tradizione, o che venga assolto il film perché "il reato non sussiste", dando, si, ragione alla ragione, ma anche agli interessi dell'industria cinematografica?Nella foto: Gong Li, Aishwarya Rai e Laetitia Casta.Il mio post di ieri ha stimolato un post di saradria, che oltre ad essere molto meglio del mio, rileggendomi come al solito mi trovo "freddo", ha anche una splendida figliola nell'immagine, con alle spalle quello che credo sia un cielo nei pressi di Napoli la notte di San Silvestro.Su un altro fronte, aspetto con interesse il seguito di Informatiche evoluzioni. Mi ha fatto ricordare il P6060 Olivetti che mi ritrovai nel 1977 nel mio primo impiego, in Olivetti. Scriveva su carta termica, ne ho dei listati in cantina, ancora parzialmente leggibili: terne pitagoriche, frazioni egizie, sequenze di primi, ... nostalgia.Come chiudere? Sperando che non legga nessun giudice indiano, mi atterrei alla formula Saluti&Baci, anzi: Baci, Bacioni, Bacetti, Baciotti. Sperando di non aver dimenticato nessuno.