Sentita ieri a Dispenser, su Radio2.Naturalmente avrei fatto meglio a segnalarlo a chi è più capace di me, che so, SandaliAlSole, lilith0404, Mara, il Fabbro. Ho visto nel tempo dei cambi di template sui loro blog, si vede che ci capiscono di queste cose. E sono sicuro che tirerebbero fuori da questo spunto delle considerazioni centrate, stimolanti.Invece ho preferito provarci da solo, ma il risultato, questo post, beh, giudicatelo voi.A capire che WebVastu è la fusione di due parole ci arrivo: web, e questo è facile, e Vastu Shastra, la scienza (arte? religione?) indiana della perfetta armonia della propria casa con l'energia dei cinque elementi fondamentali (aria, acqua, terra, fuoco e spazio) e con i corpi celesti (sole, luna, pianeti).Io ho fatto ingegneria elettronica, e quindi di roba edile ho solo Meccanica Razionale e Scienza delle Costruzioni. Dovrei sapere tutto sulla torsione della trave, ma l'armonia e quella roba lì no, non l'ho fatta.La teoria: il WebVastu parte dalla considerazione che un sito web, un blog, sono l'equivalente informatico della propria casa, e reintepreta la teoria del Vastu al fine di rendere questa casa il più armoniosa e confortevole possibile. Questo porterà i navigatori a passarci spesso e con piacere: unique visitors e page views a gogò, insomma, il sogno del webmaster.La musa del WebVastu è la dottoressa Smita Jain Narang, università di Nuova Delhi. Sua è stata l'intuizione, che ha applicato al redesign di oltre 500 siti, tutti improvvisamente decollati. E da qui grande interesse per la sua teoria e un libro, acquistabile via web.È interessante vedere come abbia tradotto al web i cinque elementi dalla natura: terra -> impaginazione, fuoco -> colore, aria ->linguaggio Html, spazio -> nome del sito, acqua -> grafica.Non sono però completamente convinto, ho provato ad applicare al mio blog e direi che sono a posto con la teoria, ma i risultati non è che siano il massimo, se guardo il contatore.Vediamo: l'impaginazione è terra-terra, e questo va bene. La grafica fa acqua da tutte le parti, benissimo. Col linguaggio html ci faccio i post, aria fritta a volontà, e siamo a tre. Il nome del sito è bello lungo, "elaborando", quindi di spazio ne occupa, eccome. I colori sono smorti, ecco, forse questo potrebbe essere un problema, quasi quasi cambio colore. Che ne dite?Nell'immagine: un esempio di come organizzare la propria casa, secondo il Vastu Shastra.Buona domenica.ps.: la citazione alle quattro blogger con cui ho aperto il post ha un doppio scopo. Uno, dichiarato, di arrivare a coinvolgerle sul tema passando per l'ammirazione per la loro sensibilità. L'altro, lo scopo inconfessato, l'hidden agenda come dicono gli americani, è che, se ne avranno voglia e tempo, lo facciano con benevolenza nei confronti di questo post-accio.
WebVastu
Sentita ieri a Dispenser, su Radio2.Naturalmente avrei fatto meglio a segnalarlo a chi è più capace di me, che so, SandaliAlSole, lilith0404, Mara, il Fabbro. Ho visto nel tempo dei cambi di template sui loro blog, si vede che ci capiscono di queste cose. E sono sicuro che tirerebbero fuori da questo spunto delle considerazioni centrate, stimolanti.Invece ho preferito provarci da solo, ma il risultato, questo post, beh, giudicatelo voi.A capire che WebVastu è la fusione di due parole ci arrivo: web, e questo è facile, e Vastu Shastra, la scienza (arte? religione?) indiana della perfetta armonia della propria casa con l'energia dei cinque elementi fondamentali (aria, acqua, terra, fuoco e spazio) e con i corpi celesti (sole, luna, pianeti).Io ho fatto ingegneria elettronica, e quindi di roba edile ho solo Meccanica Razionale e Scienza delle Costruzioni. Dovrei sapere tutto sulla torsione della trave, ma l'armonia e quella roba lì no, non l'ho fatta.La teoria: il WebVastu parte dalla considerazione che un sito web, un blog, sono l'equivalente informatico della propria casa, e reintepreta la teoria del Vastu al fine di rendere questa casa il più armoniosa e confortevole possibile. Questo porterà i navigatori a passarci spesso e con piacere: unique visitors e page views a gogò, insomma, il sogno del webmaster.La musa del WebVastu è la dottoressa Smita Jain Narang, università di Nuova Delhi. Sua è stata l'intuizione, che ha applicato al redesign di oltre 500 siti, tutti improvvisamente decollati. E da qui grande interesse per la sua teoria e un libro, acquistabile via web.È interessante vedere come abbia tradotto al web i cinque elementi dalla natura: terra -> impaginazione, fuoco -> colore, aria ->linguaggio Html, spazio -> nome del sito, acqua -> grafica.Non sono però completamente convinto, ho provato ad applicare al mio blog e direi che sono a posto con la teoria, ma i risultati non è che siano il massimo, se guardo il contatore.Vediamo: l'impaginazione è terra-terra, e questo va bene. La grafica fa acqua da tutte le parti, benissimo. Col linguaggio html ci faccio i post, aria fritta a volontà, e siamo a tre. Il nome del sito è bello lungo, "elaborando", quindi di spazio ne occupa, eccome. I colori sono smorti, ecco, forse questo potrebbe essere un problema, quasi quasi cambio colore. Che ne dite?Nell'immagine: un esempio di come organizzare la propria casa, secondo il Vastu Shastra.Buona domenica.ps.: la citazione alle quattro blogger con cui ho aperto il post ha un doppio scopo. Uno, dichiarato, di arrivare a coinvolgerle sul tema passando per l'ammirazione per la loro sensibilità. L'altro, lo scopo inconfessato, l'hidden agenda come dicono gli americani, è che, se ne avranno voglia e tempo, lo facciano con benevolenza nei confronti di questo post-accio.